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Mercato Juve, Giuntoli chiude il colpo a centrocampo. Lotito lavora al rinnovo di Provedel, le ultime su Conte-Milan. E Lukaku…
Calciomercato Lazio, le ultime sul rinnovo di Provedel
Le ultime ore della sessione di gennaio serviranno al club biancoceleste per trovare un rinforzo in attacco ma Lotito vuole accelerare anche sul fronte rinnovi.
Come riferito da Nicolò Schira, sono stati fatti passi in avanti molto decisi per quanto riguarda il rinnovo di Ivan Provedel, titolarissimo e pilastro della squadra di Maurizio Sarri.
Ovviamente sul fronte del portiere non c’è un’urgenza legata alla scadenza del contratto visto che l’attuale è in essere fino al 30 giugno del 2027. Tuttavia Lotito aveva fatto una promessa all’ex Spezia al termine della scorsa stagione, quella culminata col secondo posto e il ritorno in Champions League, che ad oggi deve essere ancora mantenuta.
Provedel oggi guadagna un milione di euro netto più trecentomila euro di bonus: della squadra titolare è il calciatore della Lazio che guadagna meno. L’idea del patron biancoceleste è quella di offrire a Provedel un rinnovo fino al 2028 con raddoppio dell’ingaggio che andrebbe a toccare quota 2.6 milioni di euro, bonus inclusi.
Tra Provedel e la Lazio c’è grande ottimismo tanto che il rinnovo potrebbe essere siglato anche prima della fine dell’attuale stagione sportiva. L’estremo difensore italiano è considerato incedibile anche se dalla Premier premono con insistenza.
Il rinnovo del portiere non è legato, come detto, solo alla promessa fattagli da Lotito l’estate scorsa ma anche all’interesse del Manchester United.
I Red Devils anche la scorsa estate avevano provato a prendere Provedel scontrandosi però con la posizione della Lazio che ritiene incedibile il ragazzo. Tuttavia in estate non è da escludere un nuovo assalto sulla base di circa 40 milioni di euro, una cifra che però non dovrebbe scalfire la volontà di Lotito che nel caso valuterebbe offerte solo dai 50 milioni in su. Il matrimonio è destinato a proseguire.
Mercato Juve, cifre e dettagli dell’affare Alcaraz
Cristiano Giuntoli ha finalmente chiuso il colpo richiesto da Allegri per rinforzare il proprio centrocampo. Fatta per Alcaraz dal Southampton: cifre e dettagli dell’affare.
Come riferito da TMW, la Juve ha definito l’accordo col Southampton per il centrocampista Carlos Alcaraz: prestito oneroso da 500mila euro (più altri 500 di bonus) con diritto di riscatto a giugno fissato a 35 milioni di euro.
Il centrocampista argentino classe 2001, che fra Championship, FA Cup e Coppa di Lega, ha collezionato finora 26 presenze con 4 gol e tre assist per i compagni, svolgerà oggi a Londra le visite mediche sotto l’occhio vigili dei medici del club bianconero e se tutto andrà per il meglio partirà per l’Italia e si metterà a disposizione di Massimiliano Allegri.
Da capire se a giugno sarà poi possibile ridiscutere i termini e la cifra del riscatto: pur essendo molto promettente e dal sicuro avvenire è difficile ipotizzare che la Juve decida di investire 35 milioni di euro per il ragazzo.
Un colpo comunque importante e portato avanti sottotraccia da Giuntoli e Manna: il ragazzo infatti era stato seguito molto da vicino anche dall’Inter che avrebbe voluto affondare il colpo la prossima estate.
Il mercato della Juve non sembra essere comunque chiuso nonostante l’arrivo imminente del centrocampista argentino.
Sullo sfondo infatti resta nitida la candidatura di Federico Bernardeschi per l’attacco ma il suo eventuale ritorno dipende dal destino di Moise Kean. L’attaccante classe 2000 è tornato in Italia dopo non aver superato le visite mediche con l’Atletico Madrid e sta ore cercando una soluzione last minute.
Se Kean dovesse lasciare la Continassa allora verrebbe dato il semaforo verde al ritorno di Bernardeschi con la formula del prestito secco e gratuito fino a giugno.
Panchina Milan, due nomi per il dopo Pioli. Ma il tecnico può tenersi il Milan
In casa rossonera ci si interroga sul futuro in relazione alla guida tecnica della prossima stagione. A prescindere dalle voci, Stefano Pioli ha tutte le possibilità di giocarsi la riconferma.
Come riportato da Tuttosport, Stefano Pioli, che con il Milan ha un contratto fino al 30 giugno del 2025 da 4.5 milioni di euro a stagione, ha tutte le chance di rimanere alla guida del Diavolo perchè gode della fiducia di tutta la società.
Tuttavia fino a questo momento la stagione non viene considerata soddisfacente nonostante il terzo posto ben saldo in campionato. L’eliminazione dalla Champions League e quella dalla Coppa Italia pesano nel giudizio.
Pioli ha un solo modo per tenersi il Milan: fare i risultati. Tradotto in termini pratici, l’ex Lazio dovrà confermare uno dei primi 4 posti in campionato e soprattutto dovrà fare strada in Europa League: l’obiettivo è vincerla ma anche un percorso fino alle semifinali verrebbe considerato un grande traguardo.
Con questa accoppiata crescerebbero esponenzialmente le chance di permanenza e in quel caso si penserebbe anche ad un’estensione contrattuale almeno fino al 2026 per non cominciare la stagione con l’allenatore in scadenza.
Se tra Pioli e il Milan dovesse concretizzarsi l’addio ad oggi sono due i nomi in pole: Thiago Motta e Conte.
L’attuale tecnico del Bologna sarebbe il preferito per visione societaria e capacità di valorizzare i giovani, tema molto caro al Milan di questi ultimi anni. Inoltre l’avvento dell’ex centrocampista dell’Inter potrebbe aprire anche una corsia preferenziale per Zirkzee: l’attaccante infatti vorrebbe continuare a lavorare proprio col tecnico.
Tuttavia nelle ultime settimane è in risalita il nome di Antonio Conte il quale vanta all’interno della società uno sponsor d’eccezione: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese sta spingendo per portare il tecnico salentino sul quale permangono da parte di alcune aree della società dubbi su ingaggio e richieste sul mercato. I prossimi mesi saranno decisivi.
Calciomercato Roma, Lukaku verso l’addio: ecco chi può sostituirlo
La seconda parte di stagione dei giallorossi di De Rossi sarà decisiva per delineare il futuro del club. Futuro che potrebbe non vedere protagonista Romelu Lukaku
Come riferito dalla Gazzetta dello Sport infatti, in casa Roma si stanno facendo profonde riflessioni sul futuro dell’attaccante belga, 31 anni nel corso del 2024.
L’ex Inter è arrivato nella Capitale alla fine di agosto in prestito secco oneroso (7 milioni di euro più uno di bonus) e con un ingaggio da 7.5 milioni di euro sfruttando i benefici del Decreto Crescita: la Roma al lordo paga 10 milioni circa.
Lukaku ha col Chelsea un contratto fino al 2026 e nel momento del passaggio alla Roma l’attaccante e i Blues hanno stabilito due cose: per i prossimi due anni l’ingaggio del belga al Chelsea ammonterà proprio a 7.5 milioni di euro ed è stata poi inserita una clausola rescissoria da 43 milioni di euro.
Tradotto, chi a giugno vorrà Lukaku potrà averlo sborsando nelle casse del Chelsea il valore della clausola. Un investimento decisamente oneroso per la Roma anche con l’eventuale qualificazione in Champions League e soprattutto per un’ultratrentenne. Sul taccuino dei Friedkin, in attesa del nuovo DS, sono due i nomi per l’eventuale sostituzione.
La prima soluzione è in casa e porta a Tammy Abraham: il centravanti inglese, che con la Roma ha un contratto fino al 2026 decisamente meno oneroso di quello di Lukaku, rientrerà a marzo e testerà la condizione dopo il pesante infortunio al ginocchio. Non è errato pensare che la nuova Roma riparta dal suo vecchio centravanti.
Molto seguito anche il profilo di Ekitiké del PSG: l’attaccante classe 2002 ha una valutazione di circa 15 milioni di euro e potrebbe essere un ottimo innesto per il presente e per il futuro della Roma.