Osservatorio
Rinnovo Kjaer, dialogo con Furlani: le ultime. Zirkzee sogno dei rossoneri, Florenzi carica il gruppo
Rinnovo Kjaer, addio a fine stagione? Il centrale ha altre idee
In casa Milan sono tutti concentrati sulla sfida di sabato sera contro il Bologna ma è tempo anche di pianificare il futuro tra mercato e prolungamenti. In quest’ottica rientra anche la situazione del centrale danese.
Come riferito da Tuttosport, il Milan deve ancora decidere il futuro del centrale danese in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno.
Kjaer, dal canto suo, vorrebbe rimanere a Milanello per chiudere la carriera con la maglia del Diavolo e proprio per questo avrebbe richiesto a Furlani e Moncada la possibilità di rinnovare fino al 30 giugno del 2026, quindi un biennale, per poi terminare l’attività agonistica col Mondiale in programma a fine stagione.
La risposta del club rossonero, pur apprezzando le qualità di leader dell’ex Atalanta e Roma, è stata tiepida. Infatti, di base, il Milan vorrebbe interrompere il rapporto a fine stagione e, nel caso di prolungamento, sarebbe disposto ad offrire solo un contratto di un anno, fino al 2025.
Le parti comunque hanno concordato di prendere una decisione definitiva solo a maggio-giugno: la sensazione è che molto dipenderà dal futuro di Stefano Pioli. Se il tecnico dovesse rimanere allora anche Kjaer potrebbe prolungare almeno di un anno.
A prescindere dal futuro di Kjaer comunque il Milan ha intenzione di acquistare almeno due calciatori nel reparto arretrato anche per prevenire eventuali offerte da capogiro per uno tra Tomori, Thiaw e Kalulu.
Il sogno resta Buongiorno del Torino ma i due nomi in pole al momento sono Kelly del Bournemouth e Adarabioyo del Fulham. Entrambi sono in scadenza di contratto al termine dell’attuale stagione sportiva e Moncada sembra aver mosso passi importanti, e probabilmente quasi decisivi, per entrambi.
Zirkzee il grande sogno dei rossoneri
Il club rossonero continua a setacciare il mercato di gennaio in attesa di occasioni ma ha già messo gli occhi sull’attaccante a cui dare la caccia la prossima estate: Joshua Zirkzee. I dettagli sulla possibile offerta al Bologna.
Zirkzee ha, nel contratto con il Bologna, una clausola rescissoria da 40 milioni di euro valida sia per l’Italia che per l’estero con il Bayern Monaco che ha diritto al 50% sulla futura rivendita. I bavaresi però al momento non sembrano particolarmente interessati a riacquistare il classe 2001.
Il Milan dal canto suo è la squadra che si sta muovendo con maggiore insistenza avendo già contattato sia il club felsineo che i procuratori del ragazzo, come riportato da Sky. L’intenzione di Furlani e Moncada è quella di inserire nella trattativa, per abbassare l’esborso cash, il cartellino a titolo definitivo di Alexis Saelemaekers.
L’esterno classe ’99, anch’esso belga, è attualmente in prestito proprio al Bologna che ha versato 500mila euro in estate nelle casse del Diavolo per il trasferimento a titolo temporaneo avendo poi un diritto di riscatto fissato proprio a 10 milioni di euro.
L’offerta del Milan dunque si attesterebbe sui 30 milioni di euro cash più il cartellino dell’ex Anderlecht valutato proprio 10 milioni. Un’offerta che potrebbe essere seriamente presa in considerazione da Saputo visto che lo stesso Zirkzee avrebbe dato, in caso di trasferimento, la sua preferenza alla permanenza in Serie A.
L’alternativa più importante a Zirkzee è Benjamin Sesko, attaccante del Lipsia con una clausola rescissoria da 50 milioni di euro valida dalla prossima estate sia in Germania che all’estero.
Anche in questo caso i rossoneri vorrebbero abbassare l’esborso in denaro ma partono da un’ottima base, ovvero il gradimento totale dell’attaccante. Il Diavolo si gioca il futuro.
Florenzi carica il Milan: obiettivo Europa League. E sullo scudetto…
Il terzino del Milan ha rilasciato una bella intervista a Sport Mediaset parlando delle ambizioni scudetto ed europee dei rossoneri di Stefano Pioli. Le sue dichiarazioni su questi temi e non solo.
“Fatti di Udine? Uscendo dal campo ci siamo presi una grande responsabilità ma siamo stati vicini a Mike: se non ci avesse detto che era pronto per rientrare, non lo avremmo fatto. Dopo la partita ne abbiamo riparlato tra di noi e come squadra ci siamo fatti i complimenti per come abbiamo gestito la cosa. Non basta più dire ‘stop al razzismo’, servono gesti concreti che possano andare anche contro la cosiddetta ‘legge del campo. Scudetto ed Europa League? Innanzitutto bisogna fare i complimenti a Juventus e Inter per questo percorso quasi netto. Noi facciamo il nostro percorso e verso marzo-aprile vedremo a che punto saremo. Se piaceva anche a me, come a Pioli, il nascondino? Sì, anche se mi piaceva di più giocare a pallone… Europa League? il Milan non l’ha mai vinta, no? Perché non deve essere un obiettivo allora, sta lì. Nuovi acquisti? Si sono calati in modo eccezionale nel gruppo, dovevano solo ritrovare la miglior condizione. Jovic non aveva neanche fatto la preparazione, Okafor ha avuto qualche stop and go fisico ma sono forti. Leao? Da lui, che è un campione, ci si attende sempre tanto ma fa girare a livello offensivo la squadra. Due dei tre gol che abbiamo fatto a Udine partono da lui. Leader del Milan? Ne abbiamo tanti, tutti diversi, compreso me. Forse è questo il segreto, averne tanti con caratteristiche diverse. De Rossi alla Roma? Sono felice per un amico, quando ho letto che c’era questa possibilità ero quasi più emozionato di lui”.