Genoa: Albert Guðmundsson tra Lazio e Napoli, Østigård e Kumbulla per la difesa

L’ultima vittoria in campionato sul campo della Salernitana ha tirato fuori il Genoa dalla lotta retrocessione, la truppa di Alberto Gilardino adesso viaggia addirittura a quota 25 punti, a +8 dalla zona calda e in undicesima posizione in classifica. A inizio stagione gran parte del popolo genoano ci avrebbe forse messo la firma, perché i liguri in qualità di neo promossi hanno fatto proprio un gran bel lavoro. Gran parte del merito va a mister Gilardino, che nonostante infortuni e una rosa da amalgamare al meglio ha saputo tirare fuori il meglio da ogni singolo giocatore.

Torna Retegui, Guðmundsson sale ancora in cattedra

Mateo Retegui è tornato finalmente al gol ritornando nel tabellino marcatori e promettendo di essere più decisivo e costante in questa seconda parte di stagione. Nona rete in campionato per il gioiello Albert Guðmundsson, che ormai ha l’appuntamento fisso con il gol e partita dopo partita acquisisce un valore specifico sempre più importante. Ormai non è più un mistero che sul giocatore ci siano tanti club interessati, è notizia dell’ultima ora che la Lazio di Maurizio Sarri starebbe sondando il terreno, anche il Napoli però ci fa un pensierino considerando anche che nella prossima stagione l’attacco dei partenopei potrebbe smantellarsi.

Il nuovo beniamino di Marassi

Il dopo Dragusin

Il Grifone però deve pensare anche a rinforzare il reparto arretrato, dopo l’addio di Radu Dragusin volato nel Nord di Londra per vestire la casacca del Tottenham e realizzare il sogno di giocare in Premier League, il Genoa aveva pensato di sostituirlo con il difensore del Napoli, Leo Østigård, che non rientrerebbe nei piani di Walter Mazzari anche se la trattativa appare complicata e dispendiosa sia dal punto di vista delle energia sia da punto di vista economico. Marash Kumbulla è un altro difensore papabile per il Genoa, ma il difensore albanese con cittadinanza italiana potrebbe fare ritorno all’Hellas Verona, dove si era consacrato prima di andare a giocare alla Roma. L’impressione è che Alberto Gilardino potrebbe dover continuare a lavorare con i giocatori che ci sono attualmente in rosa, sperando che presto si svuoti anche l’infermeria, notizia dell’ultima ora che Junior Messias potrebbe ancora andare incontro a un lungo stop.