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Rinnovo Lautaro Martinez, Camano gela l’Inter. Retroscena Belotti-Milan, le ultime su Pedro e Zaccagni
Rinnovo Lautaro Martinez, Camano gela i nerazzurri? Le dichiarazioni
Intervenuto a Radio Sportiva, Camano, procuratore di Lautaro Martinez, ha gelato il club nerazzurro sul rinnovo del contratto attualmente in scadenza a giugno del 2026:
“Lautaro è importante nel calcio italiano ed europeo, oggi credo che con Haaland siano i migliori due centravanti d’Europa: lui e l’Inter sono migliorati tanto, è la seconda squadra d’Europa arrivata a un livello calcistico incredibile, siamo molto felici. Si parla tanto di rinnovo di contratto, l’Inter da tempo fa sapere di essere molto fiduciosa. Lautaro è a livelli altissimi, poi trovare un accordo non è facile ci sono tanti aspetti di cui discutere, oggi non c’è ancora un accordo reale, così stiamo tranquilli e parliamo con l’Inter con costanza. Ora l’importante è la squadra, il momento, e lui è felice. Lautaro è arrivato che era un ragazzo ed cresciuto tanto: oggi è un giocatore fatto, è il capitano, ha due anni e mezzo di contratto, c’è tanto tempo per parlare, però trattiamo. Oggi il focus è sul fare alla grande in serie A e in Champions. Nel calcio con il tempo emergono i protagonisti. Tanti centravanti hanno giocato con Lautaro, da Lukaku a Dzeko fino a Thuram, la verità è che è un generoso e chi gioca con lui diventa protagonista: lui è un vero capitano, lavora per la squadra. Quello che si nota è che umanamente è buono, umile, sta bene nella sua squadra e ha un progetto, poi se arriviamo a un accordo benissimo, altrimenti nel calcio tutti sono professionisti. Sono vicine le idee, per adesso non c’è un accordo e lavoriamo per questo. Inzaghi? Oggi l’allenatore dell’Inter è un top del calcio europeo, Ancelotti è il numero uno allenando la squadra più importante ma Simone Inzaghi è un grande, sta dimostrando le sue capacità: l’Inter ha perso una finale di Champions League con una grande partita e una prestazione importantissima e oggi è in testa al campionato: è un gruppo forte, dobbiamo essere felici se arriveremo al termine della stagione al comando della serie A”.
Mercato Milan, Petrachi svela un clamoroso retroscena su Belotti
Intervistato da Numero Diez, Gianluca Petrachi, ex DS tra le altre del Torino, ha svelato un clamoroso retroscena su Andrea Belotti in ottica Milan:
“Ho cercato sempre di dire quello che penso anche se, a volte, soprattutto nel mondo attuale, forse non paga. A volte ho dovuto ricominciare da capo, perché dire totalmente quello che si pensa può farti indietreggiare e farti perdere delle posizioni. Io a 55 anni non ho niente di cui vergognarmi. Il presidente ebbe la brillante idea di mettergli una nuova rescissoria a 100 milioni in uscita. Questo perché sa fare marketing e vendere il proprio prodotto. Per Belotti il Milan si presentò in maniera consistente. Quello era il Milan dei cinesi, quindi non c’erano garanzie economiche. La formula sarebbe stata un prestito con obbligo di riscatto, ma il pagamento veniva posticipato nei 4/5 anni successivi. Quindi, nell’operazione da 55 milioni, avresti visto solo una parte dei soldi, gli altri negli anni successivi. In quel momento evidentemente il presidente non se l’è sentita, però c’è da dire che il giocatore voleva andare. Quindi da lì si innescano dei meccanismi che non fanno bene né al calciatore, né al club. Al Milan, Belotti avrebbe quadruplicato il suo ingaggio. Noi glielo sistemammo, ma non avremmo mai potuto raggiungere le cifre del Milan”.
Mercato Lazio, il punto sul rinnovo di Zaccagni e il futuro di Pedro
Come riferito dal Corriere dello Sport, uno dei temi aperti del calciomercato della Lazio è quello relativo al rinnovo di Mattia Zaccagni. In scadenza nel 2025, tra 12 mesi potrebbe firmare gratis con chiunque. Lotito però vuole blindarlo dopo aver appianato i dissidi con l’agente Giuffredi. A fine mercato potrebbe esserci un incontro risolutivo: si pensa ad un estensione fino al 2027 con ingaggio intorno ai 3 milioni di euro.
In bilico anche il futuro di Pedro. L’esterno spagnolo era in scadenza a fine stagione ma nel derby di Coppa Italia contro la Roma ha raggiunto quota 25 presenze facendo scattare il rinnovo fino al 2025. Tuttavia la permanenza non è scontata: a giugno le parti potrebbero decidere di separarsi di comune accordo.