Serie A
La Coppa Italia che premia le idee: vanno avanti Fiorentina e Lazio
I primi verdetti del campo sono arrivati. Fiorentina, Atalanta e Lazio sono le prime semifinaliste della Coppa Italia 2023-2024, in attesa dell’ultimo quarto di finale, tra Juventus e Frosinone, stasera.
Mandati a casa il Bologna, il Milan e la Roma, in tre sfide che sembrano anche la cartina al tornasole di un nuovo modo di intendere e di fare il calcio. Vincono le idee, infatti, vince uno stile di gioco propositivo, attivo, dinamico. Il calcio del futuro, potrebbero dire alcuni. Il calcio, semplicemente, più bello.
Il derby di Roma lo conquista Sarri
Tutta la differenza di cui stiamo parlando possiamo vederla nella sfida tra Lazio e Roma di ieri sera, vinta dai biancocelesti per 1 a 0 grazie al rigore realizzato da Zaccagni. Un punteggio che va stretto alla squadra di Maurizio Sarri, che proprio nel postpartita ha dichiarato: “E’ stato un sacrilegio non fare il 2 a 0”. La qualità messa in campo dalla sua formazione, infatti, è stata palese. Più chiusa e titubante nel primo tempo, più sfacciata, fluida e decisa nel secondo. Tante occasioni, quelle di Vecino e Pedro su tutti, ma soprattutto solidità in difesa e capacità di ribaltare l’azione in velocità e in tutta facilità.
Dall’altra parte, invece, c’è una Roma che sembra arrivata a fine ciclo. Giocatori stanchi (Lukaku), stremati (Mancini), forse sopravvalutati (Zalewski e Spinazzola, ma la lista potrebbe essere lunghissima). Basta una statistica per capire tutto questo: Mourinho negli ultimi 4 derby non è riuscito a segnare nemmeno una rete.
Il vento della Fiorentina
Se parliamo di statistiche, ce n’è un’altra che vale la pena di sottolineare. Quella della Fiorentina, che è in semifinale di Coppa Italia per la terza volta consecutiva, la quarta negli ultimi cinque anni. E se si vuole ampliare lo sguardo si noterà che la Viola è attualmente quarta in classifica e anche agli ottavi di Conference League, la competizione che per un soffio non si è portata a casa lo scorso anno.
In pochi avrebbero sperato una situazione simile a questo punto della stagione. E tra quei pochi c’è sicuramente Vincenzo Italiano, il simbolo di questo modo nuovo di fare calcio. La Fiorentina infatti è una squadra arrembante, votata all’attacco e al gioco verticale ma anche solida e compatta. Una squadra che ha sicuramente un grande avvenire davanti. Come il suo allenatore, destinato a chissà quale panchina il prossimo anno.