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Zazzaroni il francotiratore e la lepre Marotta. Veleni incrociati
In una recente intervista sul canale Twitch di ‘Contro Calcio’, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha espresso il suo punto di vista sulle recenti polemiche riguardanti l’Inter e il ruolo di Beppe Marotta, dirigente del club nerazzurro.
Zazzaroni, che conosce Marotta da 35 anni, ha sottolineato l’influenza significativa di quest’ultimo nel Consiglio Federale e in Lega. “Quando parla Marotta, parla lui. Questo è un dato di fatto assoluto”, ha affermato Zazzaroni, negando però l’esistenza di un complotto a favore dell’Inter. Ha riconosciuto che ci sono persone non in grado di gestire la situazione attuale, evidenziando una questione da risolvere riguardo la soggettività del VAR.
Zazzaroni ha poi discusso il suo sostegno al VAR, pur riconoscendo che attualmente esiste un problema di soggettività e interpretazione. Ha menzionato un problema arbitrale netto e grosso, con divisioni all’interno dell’AIA che corrispondono a certe situazioni. Ha anche ricordato che il VAR è stato introdotto da Tavecchio, in parte per calmierare un clima che vedeva la Juventus favorita dagli arbitri.
In conclusione, Zazzaroni ha chiarito che non crede a complotti in favore dell’Inter, ma ha sottolineato che le abilità di un dirigente come Marotta possono sicuramente avere un peso, influenzando il clima in Lega.
Beppe Marotta difende l’Inter dalle accuse di favoritismi
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha recentemente preso posizione contro le accuse di favoritismi arbitrali rivolte alla sua squadra. In un’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb a margine dell’Assemblea di Serie A, Marotta ha discusso vari argomenti, tra cui le prestazioni dell’Inter e le polemiche sul VAR.
Marotta ha sottolineato che l’Inter merita la sua posizione in classifica, attribuendo il successo alla cultura del lavoro, all’impegno della società, dei giocatori e al sostegno della tifoseria. Ha evidenziato l’importanza delle statistiche per valutare oggettivamente i fatti, affermando che l’Inter è in testa alla classifica in modo autorevole.
Riguardo alle polemiche sul VAR, Marotta ha riconosciuto che le critiche sono parte del calcio italiano e che il VAR è stato introdotto non per eliminare completamente gli errori arbitrali, ma per ridurli. Ha espresso fiducia che a fine stagione la squadra migliore vincerà il campionato.
In risposta alle insinuazioni che l’Inter sarebbe stata favorita da decisioni arbitrali, Marotta ha rispedito queste affermazioni al mittente, sottolineando che il successo dell’Inter è frutto del lavoro di una squadra supportata da una società forte. Ha inoltre osservato che errori arbitrali si sono verificati anche in altre partite, non solo in quelle dell’Inter.
Concludendo, Marotta ha commentato che le polemiche e le discussioni su presunti favori sono comuni nel calcio e fanno parte del gioco. Ha paragonato l’Inter a una lepre che deve essere abile a schivare le fucilate dei cacciatori, sottolineando la necessità di mantenere la concentrazione e di continuare a lavorare sodo.