Osservatorio
Lazio, Felipe Anderson ai saluti? I possibili sostituti
Dopo tante chiacchiere e indiscrezioni, il calciomercato di gennaio ha preso il via da ormai qualche giorno. Fari puntati anche sulla Lazio, che potrebbe muoversi in queste settimane. Una situazione da monitorare è in primis quella di Felipe Anderson. Il brasiliano ha il contratto in scadenza a giugno e il rinnovo non pare così tanto scontato e in discesa. In questo scenario, il verdeoro farebbe gola a molti, tra cui la Juve. Ma sullo sfondo addirittura ci sarebbe qualche offerta araba. Insomma. i capitolini potrebbero essere costretti a guardarsi attorno. Ma chi potrebbe essere il sostituto?
Cancellieri alla Lazio: 35%
In caso di addio improvviso, già in questa sessione di mercato, la pista più percorribile potrebbe davvero essere quella di un ritorno alla base del giocatore in questo momento in prestito all’Empoli. Infatti, guardando le sue caratteristiche tecniche, la sua capacità di saltare l’uomo e la sua duttilità, Cancellieri potrebbe davvero essere il sostituto ideale di Anderson. Dunque, non certo un nome di grido, ma una strategia per cercare poi il colpo la prossima estate.
Greenwood alla Lazio: 20%
Il giocatore è stato vicinissimo nell’ultimo giorno della scorso calciomercato, in agosto. I tempi però erano strettissimi e dunque la trattativa è saltata. Un addio di FA potrebbe riaccendere la pista? Nulla può essere escluso, ma Greenwood è ora in prestito al Getafe, che difficilmente vorrà privarsene. Il 22enne però potrebbe essere attratto dalla possibilità di giocare la Champions League, una vetrina che potrebbe permettergli di rilanciarsi definitivamente e completamente.
Insigne alla Lazio: 10%
Negli scorsi mesi il suo nome era stato accostato alla Lazio. Forse un rumors legato più alla voglia del buon Lorenzo di tornare in Italia che all’esistenza di una vera e propria trattativa. Infatti l’ex Napoli ha, quantomeno al momento, uno stipendio troppo alto per gli standard biancocelesti. Un asso nella manica potrebbe però essere il suo rapporto con Sarri. Sicuramente difficile e complicato, ma forse non del tutto e completamente impossibile.