Osservatorio
Roma, il punto sulle possibili uscite: Spinazzola, Vina e Renato Sanches
Il gruzzoletto messo da parte da Thiago Pinto per il mercato di gennaio è di appena qualche milione di euro. Una cifra che deve bastare sia per il cartellino che per il l’ingaggio. Per questo si cercano affari a parametro zero oppure in prestito. Per questo l’affare Bonucci era andato così agevolmente in porto.
Poi lo stop, forse per pressioni dell’ambiente di cui vi avevamo parlato le scorse settimane, forse per motivi economici. Gli stessi motivi che spingono il DG portoghese a guardare anche alle possibili partenze della rosa, per racimolare così qualche fondo in più da investire sul mercato.
La situazione dei prestiti: Renato Sanches ai saluti
Si muove qualcosa a centrocampo, con Renato Sanches pronto a salutare Trigoria. I primi segnali di malumore sono arrivati tramite i social, con l’ex Paris Saint Germain che ha tolto dalla bio e dall’immagine di profilo di Instagram qualsiasi riferimento ai colori giallorossi. Su di lui Mourinho ha glissato (“Da lui non so niente di una possibile partenza, così come non so niente dai suoi procuratori che sono anche i miei” ha detto in conferenza”), ma di certo la scommessa di Thiago Pinto è stata persa. Con la sua uscita si potrebbe risparmiare qualcosa in termini di ingaggio e magari intervenire di nuovo sulla mediana. Ma i francesi hanno dato una condizione: il prestito finisce solo se c’è una squadra disposta a prelevarlo. I più interessati? Quelli del Galatasaray.
Via vai sulle fasce
Altro punto debole dello scacchiere di Mourinho è quello delle fasce. Leonardo Spinazzola, ad esempio, non è più tornato sui livelli che aveva fatto vedere durante gli Europei ed è stato messo in vendita. Il suo procuratore, Davide Lippi, ha ricevuto offerte dal campionato turco e soprattutto da quello arabo. Thiago Pinto sarebbe disposto anche a liberarlo a 0, pur di risparmiare i 6 milioni di ammortamento da qui a giugno.
Non abbassa invece le pretese per Matias Vina, quest’anno in prestito al Sassuolo, dove ha collezionato più di 1000 minuti in campionato. A Trigoria è arrivata un’offerta di 6 milioni dal Flamengo, ritenuta però troppo bassa. La richiesta è di 10, la speranza è che si possa chiudere a 8. Con un affare che sarebbe vitale per le casse della Roma e per il portafoglio di Thiago Pinto, che riuscirebbe così a regalare a Mourinho qualcosa di più di un semplice difensore centrale.