Osservatorio
Lazio, il ko di Luis Alberto riapre il calciomercato? Tre i nomi
Lesione all’adduttore e tempi di recupero di circa un mese. In casa Lazio si devono fare i conti con l’infortunio di Luis Alberto. Uno stop che potrebbe convincere la società biancoceleste a intervenire sul mercato a gennaio, visto anche un Kamada impegnato in Coppa d’Asia. Ma quali sono i nomi sul taccuino della dirigenza capitolina?
Traorè alla Lazio: 40%
Il nome caldo sembrerebbe essere quello dell’ivoriano, cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli ed esploso definitivamente al Sassuolo. Mezzala che può giocare sia a destra che a sinistra, il buon Hamed ha dimostrato di poter agire anche come trequartista e ala sinistra. Insomma, un vero e proprio jolly che fa della rapidità, del dribbling e dell’agilità i suoi punti di forza. Il giocatore, attualmente in forza al Bournemouth, tornerebbe volentieri in Italia, viste le sole tre presenze in Premier League. Ed ecco che i suoi agenti l’avrebbero proposto proprio alla Lazio. L’ostacolo alla trattativa è rappresentato dallo status di extracomunitario dell’ex neroverde. Insomma, per tesserarlo sarebbe necessario liberare una casella.
Dwomoh alla Lazio: 20%
Il 19enne centrocampista dell’RWDM47 in prestito dall’Anversa, stando agli ultimi rumors, sarebbe finito nel mirino della Lazio per il calciomercato di gennaio, che è ormai alle porte. Il giovane belga si è già messo in mostra per la sua abilità nella progressione palla alla piede e per il suo dinamismo. Vista la sua giovane età però sembra essere più un obiettivo per il futuro che un calciatore pronto all’utilizzo in un momento di difficoltà e di emergenza.
Gedson Fernandes alla Lazio: 10%
Quello del portoghese è stato senza alcun dubbio uno dei nomi più caldi durante lo scorso mercato estivo. Si tratta di un giocatore polivalente, in grado di muoversi sia da play che da mezzala. Il problema però dovrebbe continuare a essere la richiesta del Besiktas, squadra proprietaria del cartellino, che difficilmente scenderà sotto i 25 milioni di euro. Insomma, il classe ’99, a meno di clamorosi colpi di scena, può essere inserito nella categoria sogni.