Napoli, è caccia al difensore centrale: il sogno è Scalvini

Il Napoli è senza alcun dubbio una delle grandi delusioni di questo campionato di Serie A. Poco ha dato agli azzurri il cambio in panchina, con il ritorno di Walter Mazzarri, che ha sostituito Rudi Garcia. Ed è per questo che la società partenopea potrebbe intervenire sul mercato nel mese di gennaio. Un reparto sotto osservazione è senza alcun dubbio la difesa, visto anche il brutto infortunio di Natan, che lo terrà lontano dai campi per un po’ di tempo. Ma quali sono i nomi sul taccuino?

Vitik al Napoli: 40%

La pista più semplice da percorrere sembrerebbe essere quella che porta al centrale dello Sparta Praga. Le voci su un possibile interessamento dei campani rimbalzano da qualche giorno dalla Repubblica Ceca, con tanto di indizio social: il follow Instagram del giocatore ceco a Kvicha Kvaratskhelia . Classe 2003, Vitik riesce a farsi valere nel gioco aereo, grazie alla sua importante stazza fisica, ma è bravo anche nell’impostazione da dietro. Insomma, un colpo in prospettiva vista la giovane età, ma che potrebbe già tornare utile fin da subito.

Kiwior al Napoli: 20%

Quello dell’ex Spezia potrebbe essere un nome che stuzzica e non poco il club azzurro. L’Arsenal, proprietaria del cartellino, lo valuterebbe per una cifra intorno ai 20 milioni di euro. Gli ostacoli al buon esito della trattativa però sarebbero principalmente due: la concorrenza del Milan e l’emergenza difensiva che stanno vivendo i Gunners proprio in queste ultime settimane. Un’emergenza che potrebbe costringere i britannici a blindare proprio il 23enne polacco.

Scalvini al Napoli: 10%

Il sogno del Napoli porta al difensore dell’Atalanta. Difficile però che i bergamaschi si privino di un loro pilastro nel mercato di gennaio, essendo per di più in piena corsa per tutti gli obiettivi stagionali. Da non sottovalutare poi la richiesta economica, che si aggirerebbe attorno ai 40 milioni di euro. Insomma, una trattativa complicata, ma che potrebbe tornare di moda la prossima estate. A meno che il buon De Laurentiis non decida di investire…