Profondo Napoli, riscossa Lazio e la prova di fuga Inter

Il 2023 del calcio sta per finire, manca solo un turno e poi si potranno tirare le prime somme di questa metà stagione. Il 2023 del calcio sta per finire e in cima alla classifica c’è ancora l’Inter di Simone Inzaghi stabilmente a +4 dalla Juventus seconda.

Dietro la concorrenza spinge, ma per un attimo proviamo a guardare aldilà della splendida parabola del Bologna e ai numeri, ormai sempre più convincenti della Fiorentina. Guardiamo a due squadre, una che sale e l’altra che scende: il Napoli e la Lazio.

Guendouzi l’arma in più della Lazio. Fonte Foto: Calciomercato.com

La riscossa dei biancocelesti

Due gol, uno all’inizio e uno verso la fine. Il primo del neo acquisto Guendouzi, il secondo del ritrovato Zaccagni. La Lazio regola così l’affare Empoli, tornando a una vittoria che mancava in campionato dal 2 dicembre, quando all’Olimpico gli uomini di Maurizio Sarri regolarono il Cagliari di Ranieri con un secco 1 a 0. La Lazio vince, approfitta della sconfitta dell’Atalanta e dell’ennesimo passo falso del Napoli e si avvicina alla zona Europa. Con una statistica che fa riflettere e che invita tutti a un maggiore impegno: stando ai soli primi tempi i biancocelesti sarebbero in piena corsa per la Champions League. 28 punti ipotetici nei primi 45 minuti. Punti che poi si smaterializzano fino al 90esimo. Risolvere questo gap sarà fondamentale per le speranze europee di Sarri & co.

Il piano per scappare

Senza Dimarco e senza Dumfries, con Cuadrado ormai ai box e con Lautaro Martinez rimasto a casa per un risentimento muscolare. L’Inter che ha vinto contro il Lecce era una squadra in emergenza ma non in difficoltà, complice una panchina lunga e una rosa di grandissima qualità che ha permesso proprio alle riserve, ai gregari, a quelli che non conquistano la prima pagina di entrare e di fare subito bene. È il caso di Arnautovic, di Bisseck, di Darmian. Ampie alternative, tante possibilità diverse per Simone Inzaghi, che si appresta a chiudere in vetta il 2023. E magari a scappare a +7, se l’amico Josè Mourinho dovesse fare il suo contro la Juventus.

Arnautovic, autore di un assist. Fonte Foto: TUTTOmercatoWEB.com

Ancora crisi Napoli

Il Napoli di Rudi Garcia aveva conquistato 21 punti in 12 partite, con 6 vittorie. Fare peggio di così sembrava impossibile, la crisi della squadra Campione d’Italia sembrava aver toccato il punto più basso. Dopo l’addio del francese e l’arrivo del tecnico italiano la musica sembrava cambiata, ma era un’illusione: in 5 partite il Napoli di Mazzarri ha conquistato solo 6 punti. Se prima era quarta, ora si ritrova settima. Un profondo azzurro che non vuole sapere di interrompersi. Un profondo azzurro che deve interrompersi nel 2024.