Lazio, già addio per Kamada? Tre nomi per sostituirlo

Daichi Kamada è senza alcun dubbio una delle più grandi delusioni di questa prima parte di stagione. Arrivato in estate alla Lazio per raccogliere, assieme a Guendozi, l’eredità di Milinkovic, il giapponese non è riuscito a inserirsi e a integrarsi, in primis negli schemi tattici di Sarri, ma anche in una realtà tutta nuova. Ed ecco che l’addio a gennaio diventa una possibilità, con i biancocelesti che dovrebbero così cercare un sostituto. Quali sono i profili sul taccuino dei capitolini?

Hector Herrera alla Lazio: 40%

Il nome più probabile potrebbe essere quello del messicano ex Porto e Atletico Madrid, ora in forza all’Houston Dynamo. Le caratteristiche sono, di base, totalmente differenti, visto che si tratta di un centrocampista che predilige la fase di interdizione. Il classe ’90 si fa però anche valere negli inserimenti, nei movimenti senza palla e in fase di transizione. Insomma, un giocatore duttile e che potrebbe comunque rivelarsi molto utile, vista la su esperienza internazionale.

Wieffer alla Lazio: 20%

Quello dell’olandese è un nome che circola da molto tempo in orbita Lazio. A metterlo nel mirino era stato l’ex direttore sportivo Igli Tare. Ora però la pista si è inevitabilmente complicata, visto l’inserimento di altri club, tra cui il Napoli, e una richiesta del Feyenoord che sembrerebbe toccare i 25 milioni di euro. Insomma, un obiettivo molto complicato, in particolar modo per la sessione di calciomercato invernale.

Ferguson alla Lazio: 10%

Ancora più complicato sembra essere arrivare al vero obiettivo e al sogno di Maurizio Sarri per rinforzare il centrocampo dei biancocelesti: Lewis Ferguson. Lo scozzese è uno dei pilastri del super Bologna di Thiago Motta. I felsinei difficilmente se ne priveranno nel mercato di gennaio. Il discorso sarà dunque rimandato alla prossima estate, con gli emiliani che già pregustano e immaginano lo scatenarsi di un’asta, con la Juve che potrebbe essere in pole. Asta a cui difficilmente potrà partecipare la Lazio. A meno di colpi di scena o cessioni importanti.