La Opinión
La nuova Champions, i troppi infortuni e le sostituzioni a tempo

Mercoledì 13 dicembre 2023 rimarrà una data storica per tutto il calcio europeo, infatti la fase a gironi della Champions League, che si è conclusa proprio in quel giorno segna la fine della massima competizione europea, come l’abbiamo conosciuta da qualche anno a questa parte
La Champions nella stagione 2024/2025 cambierà format, infatti non ci saranno più gli otto gironi da quattro squadre ciascuno, ma un unico gruppo da 36 squadre, alla faccia delle troppe partite dei troppi infortuni di cui quasi tutti gli allenatori e calciatori si stanno lamentando in questi anni.
Si passerà quindi dalle attuali 32 squadre a 36 club partecipanti, con otto gare da giocare, due in più di oggi. Saranno quattro partite di andata e altrettante di ritorno, quindi non tutte le squadre si affronteranno tra di loro. Dopo questa prima fase, le prime otto classificate si qualificheranno agli ottavi di finale, mentre le squadre che si piazzeranno dal nono al ventiquattresimo posto, si affronteranno tra loro in gare di andata e ritorno, per definire le altre otto qualificate.
Tutto questo a cosa servirà?
Tutto questo servirà ad aumentare lo spettacolo? A questa risposta non sappiamo ancora la risposta, ma quello che sappiamo è che ormai conta sempre di più il dio denaro. Più partite significa più introiti e più spazi pubblicitari da vendere, ma i padroni del calcio dovrebbero anche pensare che i calciatori non sono macchine, ma “soltanto” uomini e che, se ora gli infortuni sono tanti, nelle prossime stagioni, con più partite, più viaggi e meno allenamenti, sicuramente aumenteranno i guai muscolari e gli infortuni da traumi. Ma poi, siamo proprio sicuri che lo spettatore-tifoso non sia stufo di così tante partite?
Vogliono cambiare anche le regole del gioco
Un’ultima analisi la facciamo sulle parole del Presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, che ha dichiarato che nel prossimo futuro si potrebbero modificare e regole del gioco. Oltre al gioco effettivo, un’altra regola che potrebbe cambiare è quella delle sostituzioni, che potrebbero essere temporanee o fare dei cambi volanti, come quando da bambini giocavamo al parco. Occhio padroni del calcio, il tifoso è cieco e innamorato della sua squadra, ma non stupido, e se un giorno si dovesse stancare di spendere soldi, il più bel gioco del Mondo potrebbe esplodere su se stesso.
