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Pioli, spettro esonero all’orizzonte. E spunta il ruolo a sorpresa per Ibrahimovic
Pioli, c’è lo spettro dell’esonero: decisivo il Newcastle
Acque agitate in casa Milan dopo la sconfitta di ieri sul campo dell’Atalanta, col 3-2 finale siglato da un tacco di Muriel in pieno recupero. Come riporta Franco Ordine dalle colonne de Il Giornale, al tecnico Stefano Pioli è stato dato un ultimatum: per il suo futuro sarà decisiva la gara di mercoledì contro il Newcastle. Per mantenere la panchina il Diavolo deve rimanere in Europa.
“Il Milan si schianta, Pioli quasi. Graziato da CDK, spaventato da Lookman, rimesso sul binario vivo prima da Giroud e poi da Jovic, infine inchiodato alla sconfitta dal tacco di un giocoliere colombiano”.
“Sintetizzata così, la sconfitta del Milan assume i contorni di un’altra puntata horror del suo cammino balbuziente che si allontana dalla vetta invece di cogliere l’occasione buona. A dire il vero, già i primi segnali avevano avvertito Pioli e il Milan sull’esito del viaggio a Bergamo”.
“Dopo 9 minuti, ignorato da Theo, CdK ha avuto a un metro dalla porta la palla per la sua grande rivincita: ha calciato col sinistro, il suo piede migliore, e ha centrato l’ultimo grassone della curva in costruzione”.
“È inutile inseguire il ‘vediamo’ di Ibra sul suo ritorno: stanno aspettando il momento più adatto per l’annuncio. E per Pioli ogni decisione è rimandata a dopo il Newcastle“.
Il quotidiano svela anche un retroscena legato agli obiettivi minimi dati dal club a Pioli: arrivare tra le prime 4 in campionato, arrivare almeno alle semifinali di Coppa Italia e rimanere in Europa o arrivando agli ottavi di Champions League oppure scivolando in El e superare almeno due turni nella competizione.
Chiaro dunque che se Pioli mancherà il traguardo europeo la società opti per un cambio: ai rossoneri serve una vittoria per rimanere quantomeno in Europa League. In attesa di buone notizie da Dortmund.
E Ibra? Spunta il ruolo a sorpresa per lo svedese. La clamorosa indiscrezione
Zlatan Ibrahimovic si avvicina a grandi passi al ritorno al Milan. Dopo il ritiro dello scorso giugno dal calcio giocato, ormai da settimane vanno avanti i dialoghi tra lo svedese e Cardinale per un suo rientro in società. Come riferito da Repubblica, l’annuncio sembrerebbe imminente ma la novità riguarderebbe il ruolo del classe ’81.
L’indiscrezione di Enrico Currò, noto giornalista vicino alle vicende rossonere, vedrebbe Ibra nel ruolo di Direttore Tecnico di supporto ad Abate che prenderebbe il posto di Stefano Pioli:
“Ibra parrebbe sempre più vicino al secondo ritorno: come dirigente mascherato da superconsulente dell’azionista di controllo americano, Gerry Cardinale, per fare rialzare il club dall’innegabile crisi in atto, oppure come dirigente vero e proprio o magari da DT, che nello specifico potrebbe volere dire allenatore in pectore, in tandem col suo ex compagno Abate, oggi mister in auge della Primavera“.
L’attuale allenatore della Primavera del Milan sarebbe già stato avvertito e avrebbe dato la sua disponibilità: in caso di tracollo col Newcastle e conseguente uscita da tutte le competizioni europee, Abate, con Ibra, traghetterà il Milan fino al termine della stagione cercando di centrare uno dei primi 4 posti in campionato.
Se Pioli riuscisse invece a conquistare gli ottavi di finale di Champions League o quantomeno a scivolare in Europa League, il ruolo di Ibrahimovic sarebbe quello di super-consulente di Cardinale con particolare attenzione alla parte sportiva della galassia RedBird, e dunque al Milan.
L’ora delle decisioni in casa rossonera sembra essere arrivato: da mercoledì sera ne sapremo di più.