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Napoli, due regali per Mazzarri a gennaio. Novità Kiwior-Milan. Mou, sì al rinnovo. E Vecino-Lazio…
Mercato Napoli, due regali per Mazzarri a gennaio: i nomi
La pesante sconfitta subita dal Napoli domenica sera contro l’Inter ha aperto delle importanti riflessioni in vista del mercato di gennaio. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, a Mazzarri servono rinforzi. Se infatti il discorso scudetto è al momento accantonato, i partenopei non possono fallire l’aggancio al quarto posto, ora occupato in coabitazione con la Roma.
Per quanto riguarda il centrocampo, la partenza di Anguissa per la Coppa D’Africa a gennaio (più probabilmente la prima settimana di febbraio) e l’incertezza sul futuro di Zielinski, in scadenza di contratto al termine della stagione e lontanissimo dal rinnovo, hanno spinto Meluso a riaprire il dossier Samardzic.
Il centrocampista dell’Udinese in estate è stato ad un passo dall’Inter ed è seguito con grande attenzione anche dalla Juve dell’ex Giuntoli. Per acquistarlo serve una cifra superiore ai 20 milioni di euro, un investimento importante per un ragazzo di grandissimo talento che al Maradona peraltro ha già segnato due volte.
Per quanto riguarda la difesa invece, qui si sta valutando l’opportunità di acquistare un terzino sinistro anche se il ritorno a breve di Mario Rui e il rientro di Olivera ad inizio febbraio potrebbe anche permettere a Mazzarri di superare l’emergenza senza troppi ostacoli.
Tuttavia il nome cerchiato in rosso è quello di Juan Miranda, terzino classe 2000 del Betis Siviglia sul quale c’è da tempo il Milan come vice Theo Hernandez. Meluso prepara la beffa.
Milan, si accende la pista Kiwior: le parole di Arteta
Il Milan sta scandagliando il calciomercato in vista della sessione di gennaio soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo, falcidiato dagli infortuni di Thiaw, Kalulu, Pellegrino e dagli acciacchi continui di Simon Kjaer. Ad oggi il solo centrale disponibile è Fikayo Tomori: serve correre ai ripari nonostante la grande adattabilità di Theo Hernandez nel ruolo.
Il primo obiettivo sulla lista di Moncada e Furlani e Kiwior, centrale dell’Arsenal ed ex Spezia. Il classe 2000 non sta trovando molto spazio e in conferenza stampa prima della gara di Premier contro il Luton il tecnico Arteta ha aperto ad una sua cessione:
“Noi vogliamo migliorarci sempre e aggiungere a ciò che abbiamo. Per questo non posso garantire che nessun giocatore dell’Arsenal parta a gennaio. Non posso dirlo in direzione Newcastle o in qualunque altro club”.
Come riportato da calciomercato.com però, la trattativa non si preannuncia affatto semplice. I Gunners sono infatti disposti a cedere alcuni pezzi della propria rosa, tra cui lo stesso Kiwior, ma solo di fronte ad offerte economiche importanti.
Questa posizione si scontra con quella del Milan che vorrebbe impostar la trattativa con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto sulla base di circa 20 milioni, sulla falsariga dell’operazione fatta nel gennaio 2021 col Chelsea per Tomori, poi riscattato a giugno.
Se la posizione dell’Arsenal non cambierà, difficilmente l’operazione potrà andare in porto.
Rinnovo Mourinho, c’è la svolta: cosa succede ora
L’importantissima vittoria della Roma in rimonta sul campo del Sassuolo non solo ha proiettato la Roma al quarto posto in classifica in coabitazione col Napoli ma ha di fatto rinvigorito e rinsaldato i rapporti tra José Mourinho e i Friedkin che l’hanno spalleggiato dopo le polemiche nella conferenza della vigilia sull’arbitro Marcenaro. Ora il rinnovo torna possibile.
Come riportato da Repubblica, Mourinho ha apprezzato la vicinanza dei Friedkin e della proprietà. Il tecnico, dopo la finale di Europa League persa a Budapest con il Siviglia, aveva lamentato proprio l’assenza di supporto nella sua battaglia a difesa della Roma sia fuori che dentro il campo.
Questa presa di posizione dei Friedkin potrebbe ora riaprire clamorosamente i discorsi per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno del 2024. Fino a questo momento non erano arrivati segnali particolarmente incoraggianti in questo senso ma la svolta sul piano dei risultati ( 6 vittorie nelle ultime 8 partite di campionato) potrebbe convincere la proprietà texana della Roma a prolungare il matrimonio oltre giugno.
L’idea di Mourinho è chiara: allenare altri due anni una squadra di club (possibilmente la Roma) per poi sedersi sulla panchina del Portogallo dopo il Mondiale del 2026. Decisione entro febbraio.
Lazio, grana Vecino: il retroscena
In casa Lazio è scoppiata la grana Matias Vecino. Il centrocampista ex Inter infatti non è stato convocato da Maurizio Sarri per la sfida di questa sera all’Olimpico contro il Genoa (gara valida per gli ottavi di Coppa Italia) per motivi disciplinari.
Come riportato dal Corriere dello Sport, Vecino si è lamentato animatamente con Sarri del poco impiego concessogli e a questo punto potrebbe partire nel mercato di gennaio.
Sul ragazzo potrebbe scatenarsi un duello in salsa turca: il Galatasaray, che lo aveva praticamente preso in estate con Sarri che bloccò all’ultimo la cessione, è tornato alla carica ma primi contatti sono partiti anche con il Fenerbahce.