La Opinión
L’Inter è forte, ma dietro non si molla

La vittoria dell’Inter sul campo del Napoli non è certo passata inosservata. Quella della squadra di Inzaghi è stata una dimostrazione di forza, non solo per il risultato. Un 3-0 netto, perentorio e senza appello, nonostante la prestazione dei padroni di casa non sia stata così brutta e negativa. Gli uomini di Mazzarri ci hanno messo voglia, applicazione e messo in mostra anche buone trame di gioco. A fare la differenza è stata dunque la superiorità dei nerazzurri.

Barella è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria dell’Inter sul Napoli
Una differenza che si vede…
Spessore mentale, capacità tecniche, determinazione, fame e voglia di vincere: questo è quello che ha colpito dell’Inter. E questo è un qualcosa che si è messo in evidenzia fin dall’inizio della stagione. Infatti, a parte qualche piccolo intoppo e inciampo, i meneghini sembrano procedere spediti e avere in testa un obiettivo chiaro e preciso. E per di più c’è anche il livello dei singoli che, molto spesso, ha fatto la differenza. Vedere il gol di Barella di ieri per credere e per capire. Senza dimenticarsi di un Calhanoglu vero leader tecnico e tattico.
Un successo fragoroso e rumoroso e che, già da ieri sera, ha assunto i contorni di un vero e proprio messaggio al campionato e alle avversarie. La corsa sarà, ovviamente e inevitabilmente lunga e tortuosa, ma Inzaghi e i suoi sembrano essere pronti alla lotta e alla battaglia. Anche quando, come ieri allo stadio Diego Armando Maradona, serve tirare fuori gli artigli.

Onore della armi per il Napoli di Mazzarri contro l’Inter
…Ma meglio non dare nulla per scontato
Insomma, inutile girarci attorno: le dimostrazioni di forza date dall’Inter in questi mesi sono state sicuramente tante. Il pensiero va, oltre che al match di ieri sera, anche alle nette vittorie contro Fiorentina e Milan e a quanto fatto vedere in Champions. Il rischio però, in una competizione come il campionato, può sempre essere dietro l’angolo. E la sfida contro la Juve della settimana scorsa l’ha dimostrato. Senza dimenticarsi della coperta in attacco, un problema che può evidenziarsi specie quando si ha difficoltà a sbloccare il risultato.
E soprattutto, seppur qualcuno non in perfette condizioni, le avversarie, quantomeno al momento, non intendono mollare e arrendersi. La Juve ha fatto vedere di avere carattere, determinazione, fame, voglia di rivalsa e di riscatto. Il Milan, superando il Frosinone, ha dimostrato di avere orgoglio. E Pioli ha deciso di non nascondersi, volendo puntare a vertice. Una grinta ritrovata. E chissà che, ritrovando anche gli infortunati, non possano riaprirsi i discorsi. Ma lo stesso Napoli, la Roma, vittoriosa in rimonta a Sassuolo, e una Fiorentina che piace sempre per gioco e atteggiamento, hanno mostrato di avere tanto da dire e dare. Con una lotta per l’Europa che conta, che inevitabilmente, cammin facendo, finirà per condizionare anche quello per lo scudetto. Insomma, per la squadra di Inzaghi è vietato distrarsi.
