La Opinión
Più ombre che luci nella Campagna Europea
Questa tre giorni Europea ha lasciato più ombre che luci nel mondo del calcio italico. Il bottino recita, due vittorie, tre pareggi e due sconfitte.

In Champions League la Lazio ha battuto il Celtic con una doppietta di Ciro Immobile nei minuti finali, non senza soffrire e non facendo vedere un gran gioco, tanto che fino al momento del primo gol il tabellino recitava un malinconico zero nella casella dei tiri in porta. Il Milan di Pioli oltre alla sconfitta tra le mura amiche, 1-3 contro il Borussia Dortmund, ha registrato l’ennesimo infortunio della stagione, segno si, delle tante partite che si stanno giocando dall’inizio di stagione (forse Sarri non aveva tutti i torti), ma anche di una preparazione forse sbagliata da parte dei rossoneri. Urge un cambio di passo altrimenti tutto quello che di buono si è fatto in due stagioni potrebbe essere messo in discussione.
L’Inter dopo una prima frazione di gioco in cui ha guardato gli avversari fare il comodo loro e segnare tre gol, nel secondo tempo ha deciso di scendere in campo. Forse negli spogliatoi Inzaghi si è fatto sentire, e ha rimesso le cose a posto pareggiando il conto, ora però è costretta a vincere l’ultima gara contro la Real Sociedad per essere sicura del primo posto nel girone, così da evitare le big nel sorteggio degli ottavi di finale.
Infine brutta sconfitta del “nuovo” Napoli di Mazzarri, che a Madrid contro il Real di Carletto Ancelotti, perde quattro a due e dovrà giocarsi l’accesso al turno successivo nell’ultima gara, contro lo Sporting Braga, è vero basterà un pareggio ma i pericoli sono sempre dietro l’angolo, quindi occhi aperti cari partenopei.
Due pareggi dal sapore diverso in Europa League
Nella seconda competizione continentale, le squadre italiane rimediano soltanto due pareggi, ma se quello dell’Atalanta, 1-1 in casa contro lo Sporting Lisbona, non mette in pericolo il primo posto dei nerazzurri, quello della Roma ha un sapore molto più amaro. Infatti pareggiando 1-1 in casa del Servette (avessi detto il Manchester City), ora è quasi certo che la compagine Capitolina si dovrà accontentare del secondo posto nel girone, cosa che gli farà giocare due partite in più in una stagione già ricca di impegni, ma si sa Mourinho è il Re di Coppe e saprà, anche in questo caso inventarsi qualcosa, speriamo non un’altra sterile polemica.
La Conference League è la Coppa delle italiane
La Conference League si conferma la Coppa delle italiane, infatti da quando è stata istituita la terza competizione europea le nostre squadre sono sempre arrivate in finale, una vinta dalla Roma, e una persa dalla Fiorentina. Proprio i viola ieri vincendo due a uno contro il Genk si sono assicurati il passaggio al turno successivo. Ora basterà non perdere in casa del Ferencvàros per essere sicuri del primo posto.
