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Esonero Pioli, proposto il sostituto a Furlani: cosa può succedere a Milanello
Acque agitate in casa Milan dopo la sconfitta di ieri sera contro il Borussia Dortmund che ha reso quasi impossibile il passaggio agli ottavi di finale di Champions League.
La squadra di Pioli deve battere il Newcastle all’ultima in trasferta e sperare che il Borussia faccia lo stesso, in casa, col PSG per raggiungere gli ottavi di Champions League. E come riferito da Nicolò Schira, “la posizione di Pioli è oggetto di valutazione da parte della proprietà“.
Gerry Cardinale si è recato oggi personalmente a Milanello per incontrare Pioli: due ore d’incontro in un clima sereno ma senza particolari sorrisi. Il tecnico appare al momento confermato in panchina ma servirà un cambio di rotta soprattutto per quanto riguarda gli infortuni per tenersi stretta la panchina del Diavolo almeno fino al termine della stagione.
Nelle ultime ore infatti a Furlani e alla società rossonera è stato proposto il profilo di Shevchenko, ex allenatore del Genoa e della Nazionale Ucraina, disponibile ad accettare anche un contratto solo fino al termine della stagione. Il Milan ha rifiutato la candidatura ma la situazione fa capire come anche il club stia cominciando a guardarsi intorno: servono risultati a Pioli per tenersi stretto il Diavolo.
Nel frattempo Pioli ha cominciato a preparare la delicata sfida di sabato sera contro il Frosinone, una gara che servirà al Milan quantomeno a blindare l’attuale terzo posto in classifica.
La zona Champions infatti resta l’obiettivo minimo del club rossonero ed è probabilmente l’unico motivo per cui Pioli resta saldamente in sella oltre al contratto fino al 2025 da 4.2 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi.
Pioli sente sfilacciarsi il rapporto con la tifoseria e soprattutto è chiamato a risolvere l’annoso problema infortuni: da lì passeranno molte delle sorti stagionali di Giroud e compagni.
La sfida contro la squadra di Di Francesco dirà molto sulle ambizioni dei rossoneri in campionato vista anche la concomitanza col big match Napoli-Inter. Sono giorni complicati: serve una svolta decisa.