Osservatorio
Lazio, tre grandissimi colpi in arrivo? Il sogno è Colpani

Archiviato il pareggio nel derby di domenica scorsa contro la Roma, vista anche la sosta per le Nazionali, in casa Lazio si pensa anche al futuro. Un obiettivo del club biancoceleste è senza alcun dubbio individuare quelli che potrebbero essere gli innesti per fare il definitivo e tanto atteso salti di qualità. Dalle parti di Formello non mancano certi i nomi, tra sogni e obiettivi più probabili.
Savinho alla Lazio: 40%
Il nome sarebbe finito in orbita biancoceleste dalla scorsa estate, quando i capitolini hanno affrontato il giocatore brasiliano come avversario in amichevole e Sarri sarebbe rimasto stregato e colpito dalle sue qualità. Il giocatore è di proprietà dei francesi del Troyes, ma è in prestito al Girona, dove, nemmeno a dirlo, si sta mettendo in mostra. Esterno rapido e bravo nell’uno contro uno, si inserirebbe alla perfezione nello scacchiere tattico sarriano. Il problema però essere legato al valore del cartellino, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 20 milioni di euro.
Marlon alla Lazio: 20%
Il difensore, la scorsa stagione al Monza e ora di proprietà del Fluminense, è stato cercato dalla Lazio in estate, ma ha preferito tornare in Brasile, convinto che questa scelta gli avrebbe portato maggiori chance e possibilità di essere convocato dalla Nazionale verdeoro. Chissà che però la situazione in futuro non possa cambiare. Il classe 1995 è bravo nello sfruttare la sua fisicità nei contrasti, ma, allo stesso tempo, è un centrale elegante e bravo in fase di impostazione. Insomma, perfetto per il gioco di Maurizio Sarri.
Colpani alla Lazio: 10%
L’avvio di stagione del centrocampista del Monza ha portato in tanti a interessarsi a lui. Insomma, il vero ostacolo non può che essere la concorrenza. I biancocelesti però avrebbero un asso nella manica, ossia Toma Basic, che sembra essere un giocatore non poco gradito dal club lombardo. Il croato potrebbe dunque essere la pedina giusta per abbassare le pretese di 20-25 milioni di euro. Non sarà facile, ma sognare è più che lecito.
