La Opinión
Ed è già Juventus-Inter. Declino Napoli

Il fine settimana di campionato che è appena trascorso e andato in archivio ha dimostrato che questo campionato di Serie A potrebbe davvero essere un duello e una corsa a due tra Juventus e Inter. Ed ecco che il pensiero va a già a quello che accadrà dopo la pausa per le Nazionali. Infatti, domenica 26 novembre, alle ore 20,45, le due squadre si affronteranno all’Allianz Stadium. E qualche risposta in più senza alcun dubbio arriverà, per quanto è follia pensare che si tratti di una sfida già decisiva.
Dimostrazioni di forza
Sia bianconeri che nerazzurri hanno dato una grande dimostrazione di forza. I bianconeri, nel match di sabato contro il Cagliari, hanno sofferto e non poco, soprattutto nel finale, dove a salvare la pelle è stato un super intervento di Szczesny. Nel complesso però gli uomini di Allegri sono stati, ancora una volta, capaci di colpire al momento giusto e di portare a casa il massimo risultato con il minimo sforzo. Insomma, la sensazione è che la Juve possa avere ancora margini di crescita non poco ampi e di dover dare ancora il meglio dì sé. Un’idea che porta a guardare avanti, in primis alla sfida con la rivale di sempre, con curiosità.

Bremer ha sbloccato il risultato in Juventus-Cagliari
Discorso simile, quantomeno sotto alcuni punti di vista, per l’Inter. I nerazzurri hanno un’idea di gioco e una fisionomia tattica chiara e ben definita. I meneghini però,, molto spesso, si affidano anche i singoli. Ed ecco che Calhanoglu è ormai leader e trascinatore, ma a prendersi la scena è sempre più, settimana dopo settimana, Dimarco. L’esterno, negli ultimi mesi, ha avuto una crescita esponenziale. E Inzaghi non può non puntare con continuità su di lui, che ha ormai raggiunto la definitiva consacrazione e maturità.
Il Napoli non c’è più
L’altro lato della medaglia di questo weekend di Serie A è un Milan tornato zoppicante e a due facce dopo la sbornia europea, ma soprattutto un Napoli che non c’è più e che sembra essere lontano parente di quello dell’anno scorso. Dopo il ko contro l’Empoli, l’avventura di Rudi Garcia sulla panchina dei partenopei pare essere ormai giunto al capolinea. L’amore con ADL e con il popolo azzurro non è mai sbocciato e questa non può che essere la conclusione di un rapporto forse mai davvero iniziato.

Rudi Garcia non sarà più l’allenatore del Napoli
Sul banco degli imputati ovviamente non può non finire la scelta estiva di puntare sul francese, probabilmente mai davvero del tutto convinta. Ora, in casa campana, si cercherà di salvare il salvabile, di raccogliere i cocci e di ridare un senso a una stagione nata sotto il più cattivo dei presagi. Il nome pare essere quello di Igor Tudor. Ma, con De Laurentiis, non possono essere esclusi colpi di scena e sorprese dell’ultimo minuto.
