La Opinión
Tre giorni europea che sorride al calcio italiano, in attesa del Derby romano

La tre giorni europea si chiude in maniera più che positiva per il calcio italiano. In Champions League il bottino recita, tre vittorie e un pareggio, quello del Napoli al Maradona, per 1-1 contro l’Union Berlino. Il Milan ha vinto in casa contro il PSG dell’ex Donnarumma, accolto non benissimo, se così possiamo dire, dal pubblico rossonero che non gli ha ancora perdonato l’essersi liberato a parametro zero due anni fa, 2-1 il risultato finale. La Lazio, non senza soffrire, ha avuto la meglio di un Feyenoord mai domo, con il gol numero 200 in maglia biancoceleste di Ciro Immobile. Infine l’Inter ha battuto a domicilio il Salisburgo, passando il turno e qualificandosi anche alla prima edizione, con il nuovo format, del Mondiale per club che si disputerà presumibilmente nell’estate del 2025.
In Europa League la Roma perde, praticamente senza mai essere in partita, in casa dello Slavia Praga con lo stesso risultato dell’andata 2-0, e che ora vede la squadra di Mourinho al secondo posto in classifica, cosa che farebbe disputare ai giallorossi i playoff a febbraio contro la terza classificata dai gironi Champions. L’Atalanta, sotto un “diluvio universale”, ha avuto la meglio dello Sturm Graz per 1-0, con questi tre punti la Dea ha strappato il pass per la qualificazione.
Infine in Conference League, nessun problema per la Fiorentina che vince 1-0 contro il Cukaricki, e mantiene il primo posto nel girone a due lunghezze dalle inseguitrici, ai viola basterà vincere la prossima gara contro il Genk per essere sicura di passare il turno.
Il Derby di Roma per la supremazia cittadina e nulla più
Domenica 12 novembre sarà il giorno del Derby della Capitale tra Lazio e Roma, con due squadre che non sono partite benissimo in campionato, ma che in Europa stanno facendo bene, a parte qualche scivolone.
La squadra di Lukaku e compagni si è complicata il cammino andando a perdere contro lo Slavia Praga e mettendo a rischio il primo posto nel girone, mentre la squadra di Maurizio Sarri si giocherà la qualificazione nelle due restanti partite del girone.
Ma ora testa alla partita più importante per i tifosi, “Er Derby“, sicuramente sarà una stracittadina ad alta tensione come al solito, già infuocata dalle parole dei due tecnici, lo spettacolo non mancherà sugli spalti, speriamo di viverlo anche in campo.
Se sarà bello o meno, almeno distrarrà i cittadini romani per un paio d’ore dai problemi di una città che è la meno europea delle Capitali europee, per due ore non si parlerà di sporcizia, delinquenza e traffico. Sarà solo il campo a parlare…. almeno per due ore.
