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La speranza di salvarsi e i bomber di provincia
La Serie A, dopo dieci giornate, si rivela un campionato ancora aperto, dove ogni partita può essere decisiva per la classifica. L’Inter guida la classifica, mentre in fondo la lotta per non retrocedere è accesa. La Salernitana, ultima in classifica, spera nel nuovo allenatore Filippo Inzaghi per una storica salvezza, mentre il Cagliari, sotto la guida di Claudio Ranieri, si affida all’istinto realizzativo di Leonardo Pavoletti. L’Empoli, dopo un cambio di allenatore, punta sull’esperienza di Francesco Caputo, e l’Udinese, con Gabriele Cioffi al timone, si aggrappa alle prestazioni di Lorenzo Lucca per evitare la retrocessione. Tutte le squadre sono impegnate in una lotta serrata per mantenere la categoria, con la consapevolezza che ogni punto guadagnato è vitale per la permanenza in Serie A.

La Serie A è entrata finalmente nel vivo, dopo dieci giornate si può tracciare una line sottile, ma non troppo spessa, perché non sarebbe saggio elargire sentenze quando una vittoria o una sconfitta potrebbero mutare le sorti della stagione e la classifica. Se in cima l’Inter capolista guida la brigata, in fondo la lotta per la sopravvivenza è faticosa e non lascia margini di errore. Tra esoneri probabili, allenatori in discussione e la lista classica dei nomi di chi non mangerà il panettone, si continua a sbracciare per non rimanere impantanati nelle sabbie mobili.
La nostra lente di ingrandimento punta sulle ultime quattro che in questo momento occupano le ultime piazze della massima serie. C’è chi punta sul collettivo, c’è chi punta su nuovi allenatore e c’è chi punti sul bomber di turno, l’uomo che in teoria dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle per condurre i suoi verso la permanenza in Serie A.
La missione impossibile di Pippo Inzaghi e la promessa di ‘Pavoloso’
La Salernitana è il fanalino di coda del massimo campionato, l’esonero di Paulo Sousa è stato la logica conseguenza di un’estate di mercato movimentata, soprattutto sul fronte calciomercato dove i campani non sono riusciti a rinforzarsi come avrebbero voluto. Il nuovo arrivato Filippo Inzaghi si è preso la responsabilità di compiere un’impresa che rischia di finire sui libri di storia, salvare la Salernitana attuale è una missione quasi impossibile. Mister Inzaghi dovrà cercare di invertire la rotta, il prima possibile.
Il Cagliari di Claudio Ranieri ha risalito la china, la vittoria contro il Frosinone è stata aria pura per i polmoni dei cagliaritani che in un certo senso hanno rivissuto i momenti di gloria della promozione conquistata contro il Bari, Leonardo Pavoletti al termine della stagione potrebbe lasciare la Sardegna ma come ultimo desiderio in maglia cagliaritana avrebbe espresso quello di salvare la sua squadra, e con Claudio Ranieri tutto può succedere. Dal trionfo di Leicester alla salvezza di Cagliari, i sognatori i romantici già immaginano titoli di giornale come questo al termine della stagione corrente. Ovviamente la tifoseria sarda conta sui gol allo scadere di Pavoloso.
Un bomber d’esperienza e la speranza che arriva dall’Olanda
Anche l’Empoli lotta per non retrocedere, e anche i toscani hanno già cambiato allenatore per cercare di limitare i danni. La sconfitta patita nell’ultima di serie A contro l’Atalanta però ha spalancato nuovamente il portone delle critiche.
Il bomber Francesco Caputo aveva ridonato entusiasmo e fiducia all’ambiente dopo la vittoria dell’Empoli nel derby con la Fiorentina. Adesso i tifosi sperano in nuova primavera toscana del 36enne di Altamura che aveva lasciato l’Empoli nel 2019 per accasarsi prima al Sassuolo e poi a Genova per vestire la maglia della Sampdoria. Dal Luigi Ferraris al Carlo Castellani il salto è breve. Caputo è tornato e Empoli per mettere a disposizione del club e dei compagni tutta l’esperienza maturata in 36 anni di carriera. I gol di Ciccio all’Empoli servono come il pane perché la salvezza potrebbe prescindere anche dai gol del numero 9.
Gabriele Cioffi, dopo l’esonero di Andrea Sottil, è stato richiamato dalla dirigenza Pozzo per tentare di mantenere a galla l’Udinese che mai negli ultimi anni si era ritrovata così in basso in classifica. I friulani non riescono a macinare punti si aggrappano all’ex attaccante dell’Ajax, Lorenzo Lucca. Il giocatore 23enne sembra poter essere l’unico a tenere acceso il lumicino della speranza, anche se il suo score nell’Eredivisie non aveva fatto battere i cuori dei tifosi che sperano di vedere il bomber in prestito dal Pisa più prolifico nelle prossime gare. La rete contro il Monza che è valso il pareggio in Brianza fa ben sperare. A Udine hanno già cambiato l’allenatore dopo dieci giornate dall’inizio del campionato e mettere in discussione anche i giocatori potrebbe essere una mossa controproducente. Il prossimo turno di campionato incombe, dopo la Coppa Italia è già tempo di tornare sul rettangolo verde per rimanere aggrappati con le unghie e con i denti a quella speranza che si chiama salvezza.
