La Coppa di Lega inglese riempie gli stadi, la Coppa Italia li svuota

Il primo giorno di Novembre ha ricordato agli inglesi che il freddo inverno é ormai alle porte, nononstante le folate di vento e la pioggerellina fastidiosa però, i tifosi hanno preferito il seggiolino di uno stadio al comodo divano di casa, come sempre del resto.

Mentre in Italia la Coppa Italia è utile solo per far giocare le cosiddette seconde linee e fare esperimenti tattici, in Inghilterra fanno sul serio e gli stadi brulicano di fans appassionati che non fanno distinzione tra coppa e campionato. A Londra i vagoni della metropolitana pullulano di tifosi, ognuno porta al collo la sciarpa della squadra del quartiere, le stazioni della Tube sono incroci meravigliosi dove la gente che fa il tifo per la squadra che gioca dall’altra parte del Tamigi, si incontra e poi scompare in fondo al tunnel per andare nella direzione opposta. Si respira calcio, ovunque.

La metafora calcistica del mercoledì sera si chiama Carabao Cup

Nell’East London il West Ham ha eliminato l’Arsenal dal torneo con un netto 3-1. Il London Stadium ha spinto gli Hammers verso una qualificazione al turno successivo che ha il sapore della rivincita, dopo la sconfitta casalinga nell’ultima di campionato contro l’Everton. I Gunners escono dalla Coppa e si concentreranno su campionato e Champions League, senza dimenticare però la FA Cup, la competizione calcistica più antica del mondo.

Il Manchester United non trova pace. Nella solita cornice teatrale di Old Trafford lo United prende tre schiaffi anche dal Newcastle, dopo quelli presi nel derby contro il City. Se Erik ten Hag allenasse in Italia a quest’ora sarebbe giá stato esonerato quattro volte, e non mangerebbe di sicuro il classico panettone, nemmeno quello con i canditi. Questione di punti di vista.

Il Chelsea liquida la pratica Blackburn Rovers con un 2-0 che in quache modo accontenta la platea sempre esigente di Stamford Bridge, sempre pieno anche per partite “che in Italia conterebbero meno“.

Serata di Carabao Cup nell’East London

Il Liverpool di Kloop non sbaglia e al Vitality Stadium si impone di misura con una prova matura e cinica, da grande squadra. Il 2-1 dei Reds in casa del Bournemouth fa capire quanta fame abbia la squadra che quest’anno non vuole lasciare per strada nemmeno le briciole.

L’Everton infiamma Goodison Park, neanche a dirlo peno fino all’orlo, il Burnley fa da spettatore non pagante e i Toffees ne rifilano tre all’avversario, dopo l’ultima vittoria in Premier League e il passaggio del turno in Coppa è aria pura, soprattutto perché ormai da un paio d’anni l’Everton è costantemente sotto la lente di ingrandimento delle critiche per i risultati non certo entusiasmanti.

La trasferta in quel di Ipswich porta il Fulham a giocare lontano da Londra in un freddo mercoledì sera, ma la passione per il football è più forte di agenti atmosferici, impegni e treni da prendere in corsa per essere puntuali al calcio di inizio. I Cottagers vincono per 3-1 e si assicurano il pass per il turno successivo. Ci vediamo al turno successivo, non mancate.