La Opinión
Ma alla fine quanto conta la Coppa Italia?

Secondo turno, ma già tanta Serie A
Questi giorni sono caratterizzati dalle partite del secondo turno di Coppa Italia, con molte squadre di Serie A in campo. Infatti ieri la Salernitana ha superato, con un netto e perentorio 4-0, una Sampdoria sempre più in difficoltà. Sfida della massima serie invece quella tra Bologna e Verona, vinta per 2-0 dai felsinei. In questi giorni poi scenderanno in campo Genoa, Lecce, Udinese, Cagliari, Sassuolo, Torino e Frosinone. E questo può essere considerato solo e soltanto una sorta di vero e proprio antipasto.

Il Torino di Juric sfiderà il Frosinone nel secondo turno di Coppa Italia
Infatti è dal prossimo turno, che più precisamente saranno gli ottavi di finale, che entreranno in scena le big del nostro campionato e che quindi il tutto entrerà seriamente e definitivamente nel vivo. Ed ecco che una domanda non può non sorgere spontanea e immediata: ma, alla fine, quanto conta la Coppa Italia? La risposta, di base, potrebbe essere davvero molto semplice. In realtà però da dire c’è davvero tanto.
La Coppa Italia quanto conta?
Molto spesso infatti si è sentito parlare di una competizione snobbata, addirittura vissuta come un peso o comunque che veniva sempre e comunque dopo campionato e coppe europee. Una sensazione che è stata, in più di un’occasione, confermata dal fatto che molto spesso venivano schierate le seconde linee o chi non ha mai trovato particolare spazio fino a quel punto della stagione. Questo però succede nei primissimi turni. Perché, si sa, l’appetito vien mangiando. O, in questo caso, giocando.

Simone Inzaghi, negli ultimi anni , ha vinto ben tre Coppa Italia
Un esempio può essere dato da quante successo nelle ultime due stagione, dove a portarsi a casa il trofeo è stata l’Inter di Simone Inzaghi. Tra l’altro quest’ultimo è un vero specialista della Coppa Italia, avendola vinta anche come allenatore della Lazio nel 2019 e per ben tre volte da giocatore, sempre con i biancocelesti. Ma non si può poi non pensare alla Juventus di Allegri, che faceva double con il campionato. Perché, una volta che si va avanti, non si può non puntare al successo. Perché una coppa in più in bacheca è sempre meglio di una coppa in meno.
