Il fenomeno Kvara salva Garcia contro i bidoni dell’Union. L’Inter vince da Provinciale

Il Napoli esce con tre punti dal campo dell’Union Berlino, una delle squadre più scarse che abbiamo visto negli ultimi tempi in Champions League. Decide un gol di Raspadori nella seconda parte, con Bonucci che morde la ‘dentiera’ in panchina al fianco dell’alter ego di quel Khedira della Juventus invincibile.

Il migliore in campo però è Kvaratskhelia, insieme alla splendide cornice dello stadio e dei tifosi dell’Union (una figata). Il georgiano è imprendibile per i difensori tedeschi e decisivo nel servire l’assist per il minuscolo attaccante italiano. Un tocco in più per permettere a Raspa di smarcarsi e segnare, un’intelligenza calcistica superiore alla media.

Ottima prova anche della coppia Natan-Rrahmani scelta da Garcia, protagonisti di una prestazione sontuosa. L’urlo di Natan in scivolata, che blocca un contropiede pericoloso, fa gasare. Meno gasante è la prestazione di Cajuste (che scarso), Lobotka (involuto) e il gioco stonato dato all’orchestra dal violino di Garcia.

Il Napoli può fare molto di più, ma l’assenza di Anguissa pesa come un macigno come quella del dissidente Oshimen. La prossima sfida di campionato ci dirà di più sul valore assoluto dei Campioni d’Italia, ma i tempi di Spalletti sembrano lontani e per il momento il Napoli è da ridimensionare.

L’Inter vince soffrendo contro il Salisburgo grazie alla rete del redivivo ‘Hey Amigo‘ e al rigore di Calhanoglu (migliore in campo) frutto di un’incursione nell’area austriaca di Frattesi.

La gara è stata molto divertente, un aperitivo decisamente più frizzante rispetto all’horror match di Berlino. Splendida l’azione del momentaneo pareggio degli austriaci finalizzata dal talento israeliano ‘Goku’, come splendida è l’azione che aveva portato l’Inter al momentaneo 3 a 1 ma viziata da un fuorigioco millimetrico di Frattesi.

Note negative: Carlos Augusto e Bastoni ballano per buona parte della gara, con il centrocampo incapace di fare filtro ai fraseggi dei talentini del Salisburgo, ma l’Inter ha una rosa di un livello superiore (soprattutto in esperienza) e questo basta per portarsi a 3 punti dalla qualificazione agli ottavi di finale. Il turnover di Inzaghi è sempre un rischio, ma questa volta ai nerazzurri è andata di lusso.

Note positive: De Vrij conferma l’ottimo status di questa stagione bloccando l’esuberante figlio di Simic. Frattesi, nonostante qualche errore di misura, è onnipresente nei momenti chiave della gara. Positivi anche i cambi con Asllani e soprattutto Darmian che hanno contribuito a mantenere inviolato il fortino di Summer. Pavlovic è un difensore top…