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Adiós Mourinho? Osimhen, gelo col Napoli. Retroscena Mirante e le insidie per Nico Gonzalez

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Mourinho vuole portare un suo pupillo alla Roma

Roma, Mourinho verso l’addio: tra l’Arabia e il ritorno al Real

Cominciano a scorrere i titoli di coda sull’avventura di José Mourinho sulla panchina della Roma. Il portoghese, come riportato dal Corriere dello Sport, è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e non ci sono margini con i Friedkin per il rinnovo. L’accordo tra le parti, a meno di clamorosi scivoloni da qui alle prossime settimane, è quello di terminare la stagione e il contratto dopo tre anni tra luci e ombre. E a tal proposito qualcosa comincia a muoversi concretamente tra l’ipotesi di un clamoroso ritorno al Real Madrid e le offerte arabe che dopo la scorsa estate hanno cominciato a risuonare con prepotenza. I Blancos avrebbero riallacciato i contatti con lo Special One come possibile sostituto di Carlo Ancelotti, anch’esso in scadenza il prossimo 30 giugno e, secondo varie fonti, già d’accordo con la Federazione brasiliana per diventare il nuovo CT.

Per quanto riguarda le offerte dalla Saudi League invece, Al-Ahli e Al-Ittihad sono pronti a migliorare la proposta complessiva da 96 milioni di euro dello scorso luglio alzando a 100 totali (50 a stagione). Mourinho, che vorrebbe allenare un club fino al 2026 prima di diventare CT del Portogallo dopo il Mondiale, deciderà il da farsi in questi mesi.

Ancora oggi c’è poca considerazione di quello che un addio di Mourinho possa rappresentare per una piazza contro la Roma, tornata a vincere dopo 14 anni di astinenza nonostante grandi squadre e signori allenatori (lo stesso Spalletti poi vincitore dello scudetto a Napoli). Trovare un altro profilo del calibro del portoghese, in sostanza, sarà molto dura per i Friedkin che sembrerebbero orientati su Thiago Motta del Bologna. Forse però solo Conte potrebbe alleviare gli effetti dell’addio di un allenatore da 26 trofei ufficiali in carriera.

Osimhen, gelo col Napoli

Si è sempre in due a dimostrare una unione di mood, il mio mood è rimasto sempre lo stesso. Se il suo (di Osimhen, ndr) nel frattempo è cambiato non posso farci nulla. Se da una stretta di mano mi arriva una negazione di quello che si era concordato, uno si dispiace, ne prende atto e va avanti. C’è un anno davanti prima di entrare nell’ultimo“. Queste le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis oggi alla Gazzetta dello Sport. Il rinnovo dell’attaccante nigeriano sembra ormai impossibile e la prossima estate, quella in cui entrerà in vigore l’ultimo anno di contratto, sarà appunto l’ultima per il patron dei campani per monetizzare una eventuale cessione. Il prezzo ovviamente sarà inferiore ai 200 milioni chiesti la scorsa estate ma comunque non inferiore ai 100. Si prevedono settimane di fuoco, come abbiamo anticipato in questo pezzo.

Andremo controcorrente affermando che l’addio di Osimhen al Napoli potrebbe essere l’occasione giusta per riaprire un ciclo culminato con la vittoria dello scudetto lo scorso anno. De Laurentiis avrebbe fatto meglio a concedere il via libera già in estate per evitare l’appagamento legato ad un tricolore atteso 33 anni. Il tempo per redimersi, dopo aver condotto al meglio l’attuale stagione, c’è ancora.

Milan retroscena Mirante: dal possibile addio alla Juve

Antonio Mirante difenderà la porta del Milan domenica sera contro la Juve a San Siro. La squalifica di Maignan e l’infortunio occorso ieri a Sportiello spalancano le porte della titolarità al 40enne che non gioca da titolare una partita ufficiale da aprile del 2021 con la maglia della Roma. Come riferito da calciomercato.com, questa estate c’è stata uno sliding doors importante per il classe ’83. Mirante, svincolato dal club rossonero, era pronto ad appendere le scarpe al chiodo quando poi, su espressa richiesta di Pioli, la società ha deciso di rinnovargli il contratto anche, e forse soprattutto, per una questione di liste. Ora, a 40 anni, la grande opportunità.

Mirante

Mirante potrà godersi quella che è una vera e propria favola sportiva all’interno di una gara che vale tantissimo per il Milan dopo la vetta della classifica conquistata nell’ultima soffertissima gara contro il Genoa prima della sosta. L’ex Roma, esempio di professionalità a Milanello in questi mesi, vuole zittire gli scettici e regalarsi una serata top di una carriera che sta per giungere al termine.

Fiorentina, Commisso blinda Nico Gonzalez

Nico Gonzalez sta vivendo alla Fiorentina la stagione della definitiva consacrazione. Ben 5 gol in 7 giornate per l’argentino che non ha potuto partecipare al Mondiale per un brutto infortunio a poche settimane dalla Rassegna Iridata. E come riferito da calciomercato.com l’esterno è un vero e proprio pallino di Commisso e Italiano che in estate hanno rifiutato un’offerta del Brentford di 43 milioni di euro, bonus inclusi. Non si tocca, Nico. E per la prossima estate il patron ha già avvisate le tante squadre della Premier League interessate: 55/60 milioni di euro.

L’intuizione di Commisso è sembrata assolutamente corretta: Nico Gonzalez è un elemento fondamentale della Fiorentina di Italiano che sogna la Champions League e che nell’ultima stagione ha sfiorato il bis in Coppa Italia e in Conference League. Per il futuro lontano dall’Italia ci sarà tempo: Firenze per il momento si gode Nico Gonzalez.

Giornalista pubblicista. Su Sportcafe24.com mi occupo della rubrica Transfermarkt e degli approfondimenti sulla Serie A.

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