Osservatorio
Roma, l’erede di Smalling è già in Serie A?

Quello che era un marchio di fabbrica per le squadre di José Mourinho si è trasformato in un punto debole. La difesa della Roma traballa: 12 gol in 8 partite, una media di 1 rete e mezzo concessa ogni 90 minuti, con numeri più che triplicati rispetto allo scorso anno per quanto riguarda le conclusioni dirette verso la porta di Rui Patricio.
Una difesa apparsa traballante, che solo nelle ultime giornate, grazie all’arretramento di Bryan Cristante, ha ritrovato la sua solidità, anche se solo contro avversarie modeste. Adesso, al rientro, ci sarà la prova della verità. Anche perché dovrebbero tornare alcuni titolari. Primo fra tutti Chris Smalling, su cui club e tifosi iniziano a interrogarsi.
Smalling al rientro contro il Monza?
Ancora non si è allenato in gruppo, l’inglese, ma qualcosa lascia ben sperare per la partita di domenica, alle 12.30, contro il Monza. Il centrale è alle prese con un infortunio che gli ha fatto saltare 7 partite tra Campionato ed Europa League e la sua condizione fisica, nelle prime uscite contro Salernitana, Hellas Verona e Milan, è apparsa tutt’altro che solida. A destare perplessità, infatti, sono proprio i suoi lunghi stop, dovuti anche ad un’età non più giovanissima. Come ha evidenziato LaRoma24, con il Manchester United i giorni in tribuna sono stati 313 in nove stagioni, con la maglia della Roma sono invece 316 in quattro. Sempre se sarà effettivo il suo rientro contro la squadra di mister Raffaele Palladino. Per questo Thiago Pinto ha iniziato a guardarsi intorno. Ed è in particolare un nome quello segnato sul suo taccuino.

Dragusin, possibile erede di Smalling. Fonte foto: Calcio Genoa.
Radu Dragusin, la colonna di Bucarest
Acquistato dal Genoa per 5,5 milioni di euro più bonus, Radu Dragusin è una delle principali novità di questo avvio di campionato. In rossoblu dal 2022, ha già collezionato 49 presenze e 4 reti dopo le esperienze con Salernitana, Sampdoria e Juventus. Cresciuto proprio nelle giovanili bianconere, è arrivato in Italia dopo gli inizi con lo Sportul Studentesc e la Regal Bucuresti. Classe 2002 è già nel giro della nazionale maggiore, dopo tutta la trafila delle giovanili. Forte di testa, ottimo nella marcatura, grazie anche ad un fisico di oltre 190 centimetri la sua arma più letale è il colpo di testa, caratteristica che lo ha già portato a timbrare il cartellino su calcio piazzato. 8 partite in questo campionato, tutte da titolare, tutte oltre al 90esimo. Statistiche che fanno capire la centralità del ragazzo nel progetto di Gilardino. Per questo per portarlo via da Genova ci vorranno almeno 10 milioni di euro. Una cifra che ad oggi la Roma non può spendere. Stesso discorso per gennaio. Qualsiasi discorso, allora, sarà rinviato all’estate. Con la speranza di avere in cassa qualche milione in più. Per ricreare una difesa, con o senza Mourinho in panchina.
