Milan, torna Ibrahimovic? Marotta blinda un top. Conte, futuro svelato? La Juve vuole un ex Napoli

Milan, torna Ibrahimovic? Le parole di Cardinale

Gerry Cardinale, patron del Milan, ha rilasciato una bella intervista a ClassCNBC aprendo decisamente al ritorno di Zlatan Ibrahimovic nel club rossonero. Il classe ’81 si è ritirato dal calcio giocato a giugno scorso dopo essere già tornato a Milanello da calciatore a gennaio 2020 (la sua prima parentesi risale al 2010-2012) e aver condotto il Diavolo alla vittoria dello scudetto dopo 11 anni di distanza:

“Zlatan è una leggenda. Lo sto conoscendo, mi piace molto, è un leader nato. Abbiamo bisogno di più leader intorno a noi. Amo le persone che eccellono e che sanno restituire quello che hanno ricevuto. Abbiamo una squadra giovane, credo che uno come Ibra potrebbe essere molto efficace sia come consigliere per me, sia come leader per tutta la squadra. Dipende da lui, ma ne stiamo parlando. Credo ci siano molti vantaggi per noi”. 

Come riportato da varie testate giornalistiche, il ruolo sul quale Ibra e Cardinale stanno discutendo è quello di Club Manager a tutto tondo. Una figura che non si occupi solo di fare da collante tra squadra e società ma che sulla squadra possa incidere anche affiancando l’attuale dirigenza rossonera nelle scelte di mercato. Zlatan ha aperto al ritorno ma vuole prendersi del tempo per decidere al meglio. La scelta avrebbe sicuramente dei grandi benefici vista l’aura da campione immortale dell’ex Ajax. Una figura di spicco di questo calibro tra campo e scrivania potrebbe sicuramente aiutare i giovani rossoneri a crescere e invogliare molti altri grandi giocatori a sposare il progetto del Diavolo. Ibra-Milan atto terzo? La strada sembra tracciata.

Inter, Marotta ha convinto Dumfries: cosa succede sul rinnovo

Dopo Mkhitaryan, l’Inter ha deciso di accelerare anche per quanto riguarda Denzel Dumfries. Il terzino destro olandese, arrivato per sostituire Hakimi, è diventato un calciatore imprescindibile per Simone Inzaghi che ha dal canto suo fatto pressione alla società per iniziare le trattative per il rinnovo del contratto attualmente in scadenza nel 2025. Come riportato da calciomercato.com, nei primi dialoghi tra Marotta, Ausilio e l’entourage del ragazzo è emersa la volontà di estendere l’attuale accordo in scadenza nel 2025 fino al 2027 con adeguamento dell’ingaggio dagli attuali 2.5 milioni a 4 bonus inclusi. Di fatto Dumfries verrebbe economicamente parametrato ai calciatori più importanti della rosa nerazzurra.

Arrivato tra lo scetticismo generale di stampa e tifosi, Dumfries ha saputo convincere tutti con la propria forza fisica e un’intelligenza tattica spesso sottovalutata. Il paragone con Hakimi, se inizialmente sembrava decisamente forzato, oggi fa meno paura: Dumfries si candida a diventare uno dei senatori dello spogliatoio nerazzurro.

Conte, futuro deciso? Ha aperto a quelle due squadre

Ospite alla trasmissione Belve su Rai 2, con la puntata intera che andrà in onda domani sera, Antonio Conte ha lanciato un chiaro segnale sul proprio futuro sportivo dopo l’esonero dal Tottenham dello scorso marzo. Interpellato sulla possibilità di sedere sulla panchina di una tra Napoli e Roma, il salentino ha così risposto:

“Sono due piazze che vorrei vivere per la passione che esprimono. Spero che un domani ci sia la possibilità di fare questa esperienza”.

Conte è stato in queste ultime settimane vicinissimo alla panchina del club campano come sostituto di Rudi Garcia. L’ex Juve ha rifiutato perchè non intende prendere squadre in corsa ma non ha chiuso la porta per un eventuale sbarco in Campania a giugno. Per quanto riguarda la Roma, Conte era già stato vicino alla panchina giallorossa nel 2019 quando, contattato da Totti, decise di rifiutare per sposare la causa dell’Inter con la quale poi vinse lo scudetto nel 2020-2021. Con il contratto di Mourinho in scadenza al termine della stagione, il nome di Conte è tornato a risuonare forte. A questo punto si apre un vero e proprio testa a testa.

L’uomo giusto per il Napoli?

Sicuramente Conte potrebbe raccogliere l’eredità di Spalletti a Napoli e quella pesante di Mourinho a Roma. Gli ultimi anni del tecnico salentino non sono stati certo di alto livello ma in un progetto cucito su misura su di lui l’ex Juve potrebbe tornare ad esaltarsi riportando lo scudetto nella Capitale proprio come fece Capello nel 2001. Pochi mesi e il mistero verrà svelato.

Juve, piace un ex Napoli: Giuntoli al lavoro per il prestito

Uno degli obiettivi della Juve per il prossimo mercato di gennaio sarà quella di rinforzare il centrocampo, reparto nel quale Allegri ha perso Pogba per la positività al doping e ha perderà a breve anche Fagioli per la squalifica legata al calcio scommesse. Come riportato dai media spagnoli, l’ultima idea porta a Fabian Ruiz. L’ex centrocampista del Napoli attualmente al PSG, club nel quale non è riuscito a imporsi, vorrebbe lasciare la Francia per ritrovare continuità e in questo senso avrebbe messo la Serie A in cima alle proprie preferenze. Giuntoli lavora al prestito del ragazzo: da battere c’è la concorrenza dell’Atletico Madrid.

La classe dello spagnolo non è certamente in discussione. Fabian Ruiz potrebbe far fare un importante salto di qualità alla squadra di Allegri il cui reparto di centrocampo è formato più da incursori che da palleggiatori (il solo Locatelli non può certamente bastare). La scommessa sarebbe sicuramente rischiosa ma allo stesso tempo affascinante. Recuperare pienamente Fabian potrebbe infatti rappresentare una sfida stimolante per il tecnico livornese, da sempre innamorato dei calciatori tecnici e che sanno dare del tu al pallone.