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Lazio-Immobile, addio a gennaio? Fabiani frena. Il Milan rinnova Thiaw, l’Arabia torna su Mourinho, Marotta blinda Mkhitaryan

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Immobile Fantacalcio

Lazio-Immobile, aria di addio? Fabiani frena

L’Intervista di Ciro Immobile di ieri a Il Messaggero ha riaperto il tema del possibile addio dell’attaccante a gennaio o a giugno con destinazione Arabia Saudita. Sull’attaccante italiano, solo due gol in questo tormentato avvio di stagione, sono tornate a suonare forti le sirene di Al Shabab, che aveva già cercato la punta in estate mettendo sul piatto un biennale da 70 milioni di euro complessivi, e soprattutto l’Al Hilal del suo amico Milinkovic-Savic. Intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport però il DS del club biancoceleste, Angelo Fabiani, ha chiuso le porte all’addio del capitano, legato alla società da un contratto fino al 2026 da 4 milioni di euro a stagione più bonus.

“Per quanto ci riguarda Ciro ha un ottimo rapporto con la società, con i compagni e un rapporto straordinario con l’allenatore. Sotto questo punto di vista non si pone nessun tipo di problema. Non entro nel merito dell’intervista, per quanto mi riguarda ha usato un linguaggio calcistico che ci sta tutto e non vedo nulla di particolarmente strano. Ciro ha fatto un pezzo di storia della Lazio e con lui la società intende scriverne altrettanti. Noi diamo a tutti i giocatori, compreso il capitano, massimo supporto sotto tutti i punti di vista”.

Photo by LazioNews24

Photo by LazioNews24

Le forti critiche ricevute da una parte dei tifosi della Lazio hanno sicuramente scosso l’attaccante che si è sentito messo da parte un pò come gli capita quando veste la maglia della Nazionale. Per rendere al massimo Immobile ha bisogno di essere coccolato e di certo non si aspettava questo disamore da parte della gente che lui stesso ha contribuito a far gioire con gol e trofei vinti. Sarà complicato ricucire il rapporto anche se il rendimento e nuove reti potrebbero portare a risollevare il rapporto tra le parti. Lotito non ci sente e non vuole lasciare andare il proprio pupillo se non a fronte di un’offerta da almeno 40-50 milioni di euro. I prossimi mesi saranno decisivi.

Milan, un top club su Thiaw. Pronto il rinnovo

Malick Thiaw è una delle colonne del Milan di Stefano Pioli. Il giovane difensore, arrivato nell’estate 2022 è arrivato dallo Schalke 04 per 7 milioni di euro, si è imposto come titolare inamovibile del club rossonero formando una coppia d’acciaio con Fikayo Tomori. Come riportato da calciomercato.com, sul tedesco classe 2001 è piombato il Real Madrid. I Blancos vogliono ringiovanire la difesa e avrebbero pronta un’offerta da 20 milioni di euro così come il West Ham. Secco no di Furlani che visto il contratto in essere fino al 2027 valuta il ragazzo non meno di 50 milioni di euro. L’intenzione del club rossonero è comunque quella di proporre il rinnovo fino al 2028 al ragazzo con adeguamento dello stipendio che passerebbe da poco meno di un milione a tre milioni di euro netti a stagione. Le sensazioni sono positive.

Malick Thiaw: il rinforzo alla difesa del Milan arriva dalla Germania

Malick Thiaw: il rinforzo alla difesa del Milan arriva dalla Germania

Dalla capacità di trattenere i calciatori più importanti passerà molto del futuro ad alti livelli del Milan. Thiaw si sta affermando come uno dei migliori interpreti del ruolo e riuscire a trattenerlo a Milanello potrebbe essere un segnale importante per tutto il panorama internazionale rinnovata forza dei rossoneri non solo sul campo ma anche dal punto di vista economico. Il futuro è del Milan? A Furlani il compito di rispondere alla domanda.

Roma, l’Arabia Saudita torna a corteggiare Mourinho

L’ Arabia Saudita torna a bussare forte alla porta di José Mourinho. Dopo la clamorosa offerta da 120 milioni di euro complessivi rifiutata in estate per onorare la promessa fatta alla società e ai calciatori della Roma sulla volontà di rinnovare il contratto in scadenza nel 2024, Carlo Nohra, responsabile della Saudi Premier League, ha riaperto il tema Special One al Festival di Trento:

“Si, so bene che in tanti pensano che i calciatori vengano da noi solo per questioni economiche, è chiaro che i soldi non puzzano ma il fattore economico non è l’unico a muovere i giocatori. Si sono resi conto che in SPL c’è un progetto preciso, a lungo termine. E lo stesso vale per noi. Siamo appena nati, abbiamo quattro mesi di vita, abbiamo fatto un grande sforzo sul mercato ma quella diciamo che è la copertina: stiamo lavorando a 360 gradi su infrastrutture, personale, media, mercato, organizzazione. È un lavoro enorme che però si basa su un pilastro fondamentale: la passione. In Arabia Saudita l’’80% della popolazione consuma calcio, e noi vogliamo dare ai sauditi un grande prodotto. Non c’è dubbio che il cosiddetto ‘Ronaldo effect’ sia stato eccezionale per noi. Ha cambiato tutto in termini di visibilità, di rilevanza, di contratti televisivi. Ora non posso dire che Mourinho sarà il prossimo grande colpo, però è ovvio che il suo eventuale arrivo rappresenterebbe un altro enorme salto di qualità sotto tanti aspetti”.

Mourinho vuole portare un suo pupillo alla Roma

Mourinho vuole portare un suo pupillo alla Roma

Lo stesso Mourinho in una recente intervista a Sky ha aperto ad un futuro nel calcio saudita. L’ex Inter, a meno di clamorosi rovesci negativi nelle prossime settimane, rimarrà alla guida della Roma fino alla naturale scadenza del contratto fissata per il 30 giugno del 2024. Pochissimi i margini per un rinnovo: i rapporti con i Friedkin sono freddi tanto che la Roma ha già cominciato a guardarsi intorno con Conte e Flick come primi nomi. Perdere Mourinho potrebbe essere deleterio per i giallorossi: la mentalità portata dal Vate di Setubal è troppo spesso sottovalutata nell’ambiente giallorosso. Mou ha saputo far tornare la Roma a vincere dopo 14 anni di astinenza e sfiorato il clamoroso bis europeo nella stagione seguente. Trovare un altro del suo calibro sarà molto molto dura.

Inter, pronto il rinnovo per Mkhitaryan

In casa Inter c’è tutta l’intenzione di pervenire al rinnovo di Mkhitaryan. L’armeno ex Roma è in scadenza di contratto al termine della stagione e avrebbe dato ampia disponibilità alla società nerazzurra per continuare la propria avventura ad Appiano Gentile. L’idea di Marotta è quella di proporre il prolungamento fino al 30 giugno del 2025 con opzione per la stagione successiva. L’ingaggio rimarrebbe quello attuale, ovvero 3.8 milioni a stagione. C’è grande ottimismo tra le parti tanto che la fumata bianca potrebbe arrivare entro fine anno.

Inter, Marotta cerca due profili low cost per gennaio

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Simone Inzaghi ha già dato il proprio benestare: nonostante l’età Mkhitaryan rappresenta il vero imprescindibile della sua Inter, l’uomo intorno al quale costruire la manovra offensiva della squadra, anche più del regista basso, ruolo abitualmente occupato da Calhanoglu dopo l’addio di Brozovic. Confermare l’ex Arsenal equivarrebbe ad un nuovo colpo di mercato: Marotta del resto sa come si fa.

Giornalista pubblicista. Su Sportcafe24.com mi occupo della rubrica Transfermarkt e degli approfondimenti sulla Serie A.

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