Milan-Maignan verso il rinnovo, Ausilio torna su un vecchio pallino, retroscena Schuurs, le ultime su Vlahovic

Milan-Maignan, si procede verso il rinnovo

Mike Maignan è uno dei leader del Milan di Stefano Pioli. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, nonostante un contratto in scadenza a giugno del 2026, il club rossonero vuole blindare il proprio portiere, considerato colonna portante del presente e del futuro del Diavolo. Dopo il rinnovo di Rafael Leao, siglato la scorsa estate, Furlani e Moncada vogliono accelerare raddoppiando l’attuale ingaggio dell’ex Lille: dai 3.2 milioni attuali si passerebbe a circa 6, bonus compresi. In discussione ci sarebbe poi l’inserimento di un’eventuale clausola rescissoria che il club al momento non vorrebbe prendere in considerazione. In ogni caso la valutazione non si discosterebbe dai 100 milioni di euro, cifra peraltro richiesta già ai club interessati tra giugno e luglio scorsi. Le prossime saranno settimane decisive.

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La mossa del Milan è certamente sensata se si pensa all’importanza che il francese ha all’interno dello spogliatoio e in campo. Maignan infatti è sicuramente da considerare un leader del gruppo di Pioli e uno dei primi tre portieri nel mondo. La disponibilità a non ascoltare le sirene provenienti da PSG e Manchester United c’è tutta: ora si deve passare ai fatti concreti ma il matrimonio è destinato a continuare almeno fino al 2028.

Inter, Ausilio su un vecchio pallino: ecco chi

Nonostante il grande rendimento della coppia d’attacco formata da Thuram e Lautaro Martinez, in casa Inter c’è grande preoccupazione per l’inizio di stagione di Marko Arnautovic ed Alexis Sanchez. I due, alternative designate ai titolari, non stanno dando l’apporto desiderato tra infortuni e scarso momento di forma. Come riportato da calciomercato.com, i nerazzurri hanno deciso di non muoversi a gennaio ma stanno già sondando con decisione il terreno per la prossima estate quando un colpo nel reparto avanzato si renderà inevitabile. In questo senso sono ripartiti i contatti con l’entourage di Mehdi Taremi. L’ivoriano si libera a zero a giugno e Ausilio, che aveva cercato già la punta in estate prima di virare su Arnautovic su consiglio di Simone Inzaghi, sta capendo i margini di un eventuale operazione a costo zero (di cartellino). Nel caso in cu il ragazzo aprisse con decisione, l’Inter sarebbe pronta a fare sul serio.

L’Inter pensa a Taremi?

Taremi sarebbe certamente un rinforzo di spessore per l’Inter. L’iraniano, che ad agosto era stato ad un passo dal Milan, porterebbe quel quid di esperienza e mestiere sottoporta che sembra un pò mancare nel reparto offensivo di Inzaghi nonostante l’ottimo rendimento di Lautaro. Si preannuncia un altro derby avvincente: Marotta e Ausilio hanno tutta l’intenzione di vincerlo.

Torino, retroscena Schuurs

“Quest’estate siamo andati vicino ad approdare a un club di caratura europea, ma la prima offerta di 25 e la seconda vicina ai 30 non è stata ritenuta sufficiente dal Torino. Per il futuro posso dire che Perr è concentrato su questa stagione perché non è soddisfatto di quest’inizio di campionato; ha grandi ambizioni e le vuole raggiungere con il Torino, poi le prossime sessioni di mercato saranno chiave per fare quello step necessario per conquistarsi la Nazionale”. Queste le parole a TMW dell’intermediario George Gardi. Con ogni probabilità la squadra in questione era l’Inter che aveva pensato al ragazzo nei giorni in cui l’arrivo di Pavard sembrava a rischio. Cairo ha chiuso la porta.

L’Inter non molla Schuurs

La presa di posizione del patron granata certifica la rinnovata ambizione del Toro di Juric che punta quest’anno al ritorno in Europa. Il tecnico è avvisato: gli investimenti estivi (Duvan Zapata su tutti) e la permanenza dei pezzi pregiati (Ricci e Buongiorno oltre all’ex Ajax) impongono all’ex Verona un deciso cambio di marcia. Il contratto in scadenza nel 2024 non fa dormire sonni sereni al tecnico: senza una stagione ritenuta all’altezza l’addio potrebbe essere realtà.

Juve nel segno di Vlahovic: pronto il rinnovo

Dusan Vlahovic sempre più al centro della Juve. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il club bianconero avrebbe deciso di rinnovare il contratto dell’attaccante serbo al momento in scadenza a giugno del 2026. L’ex Fiorentina percepisce 7 milioni di euro netti a salire (toccherebbero quota 12.5 milioni nell’ultimo anno di contratto). L’idea di Giuntoli è quella di proporre l’estensione di uno o due anni spalmando la cifra e aumentando la parte legata ai bonus, legati al rendimento suo e della squadra. La prima offerta potrebbe essere inoltrata entro fine mese mentre l’incontro vero e proprio con l’agente è fissato per fine anno.

Juventus, si riparte da Vlahovic

Dopo un’estate tormentata con il Chelsea sullo sfondo e soprattutto dopo aver risolto i problemi di pubalgia, Dusan Vlahovic è pronto a prendersi la Juve. La scelta della dirigenza della Vecchia Signora appare lungimirante se si pensa alla giovane età e alle prospettive del ragazzo. Francamente sembrava alquanto bizzarra la scelta di scambiare Dusan con Lukaku in estate visti i quasi 31 anni del belga. Giuntoli è pronto a correggere definitivamente quello che poteva essere un grandissimo errore di valutazione.