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Pedro-Felipe Anderson, le spine di Lotito. Conte-Napoli, le novità. Lukaku e il retroscena estivo

Lotito e i casi Pedro e Felipe Anderson
In casa Lazio c’è grande entusiasmo dopo la vittoria per 3-2 contro l’Atalanta all’Olimpico, successo che ha fatto seguito a quello pesantissimo colto in Champions League all’ultimo respiro contro il Celtic Glasgow che ha di fatto indirizzato il discorso qualificazione. Tuttavia Lotito è chiamato a risolvere due importanti “casi” di mercato relativi ai rinnovi di Felipe Anderson e di Pedro, Entrambi in scadenza a giugno del 2024 e pupilli del tecnico Sarri. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, la situazione non sarebbe affatto rosea.
Partendo dall’ex Porto, la disponibilità a prolungare la propria avventura a Formello è totale ma, se sulla durata fino al 30 giugno del 2027 una bozza d’intesa è stata trovata, non c’è assolutamente quella sulle cifre. Al momento Felipe Anderson percepisce 2.8 milioni di euro a stagione bonus compresi e avrebbe chiesto a Lotito uno stipendio da 3.5 milioni più premi per avvicinarsi ai 4 percepiti da Luis Alberto. In sostanza, il classe ’93 vuole un salario in linea con quelli dei top della rosa. Lotito non sembra disposto ad accontentarlo tanto da aver messo sul piatto 3 milioni di euro netti. Ci sarà ancora da lavorare.
Per quanto riguarda Pedro, nel contratto dello spagnolo è presente una clausola di rinnovo annuale automatico al raggiungimento delle 25 presenze stagionali (ora è fermo a 8) ma secondo la Rosea l’ex Barcellona avrebbe già comunicato al patron l’intenzione di lasciare il club a parametro zero a fine stagione per tornare in Spagna e più precisamente al Tenerife.
Sicuramente per la Lazio sarebbe importante riuscire a blindare entrambi gli esterni. Se per il 36enne però un ritorno in Spagna dopo una carriera incredibile potrebbe essere anche una soluzione comprensibile, non vedrebbe visto allo stesso modo l’addio di Felipe Anderson. Il brasiliano è il vero e proprio amuleto di Sarri tanto da aver giocato tutte le partite disputate dalla Lazio da quando c’è il toscano in panchina. La fiducia resta alta ma Lotito dovrà velocizzare le operazioni se non rischiare di perdere a zero il ragazzo che, ricordiamo, dal primo febbraio 2024 sarebbe libero di firmare per qualsiasi club interessato.
Conte-Napoli, il tecnico smentisce: c’è il messaggio social
Nella giornata di oggi numerose indiscrezioni hanno parlato di un incontro diretto tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis per capire la disponibilità del tecnico a subentrare in corsa all’ormai esautorato Rudi Garcia. Il francese è tornato oggi in Italia per dirigere l’allenamento ma ha le ore contate. Il tentativo di ADL sembra essere andato a vuoto come spiegato dallo stesso Conte attraverso un messaggio apparso sui propri profili social.
Conte non se la sente di riprendere ad allenare a così poco tempo di distanza dall’esonero subito dal Tottenham (marzo 2023) e ha rimandato ogni discorso a giugno quando in corsa potrebbe tornare anche la Roma vista la scadenza del contratto di Mourinho fissata al 30 giugno del 2024. Ma cosa fare con Garcia? Sembra paradossale pensare che si possa continuare in una situazione in cui l’allenatore è stato completamente sfiduciato, anche pubblicamente, dal patron. In corsa resta sempre Tudor e il grande ritorno di Mazzarri: la sensazione è che le prime partite dopo la sosta saranno decisive.
Inter, l’attaccante viene dall’Olanda? Marotta studia il colpo a sorpresa
Uno dei problemi dell’Inter di Simone Inzaghi in questo avvio di stagione è quello di non avere avuto nulla in termini di rendimento dalle due principali alternative alla coppia d’attacco formato da Thuram e Lautaro Martinez. Sanchez è un lontano parente di quello, incostante ma comunque spesso decisivo, ammirato nella prima esperienza nerazzurra mentre le fragilità fisiche di Arnautovic sono emerse subito con un infortunio muscolare che lo sta tenendo fuori dai giochi. Come riferito da Repubblica.it, il nuovo nome sul taccuino della dirigenza è quello di Santiago Gimenez, attaccante del Feyenoord accostato anche a Milan e Lazio nello scorso mercato estivo. Gli ostacoli sarebbero sostanzialmente due. Il club olandese chiede 50 milioni di euro per il cartellino del messicano e inoltre sul ragazzo si sono già mossi Real Madrid, Borussia Dortmund e Tottenham. La disponibilità del calciatore al trasferimento c’è ma il colpo non si preannuncia assolutamente semplice.
L’eventuale arrivo di Santiago Gimenez sarebbe un colpo importantissimo per l’Inter non solo per il presente ma soprattutto per il futuro. D’altronde i numeri della punta in questo avvio di stagione parlano da soli: 7 partite e 12 gol, due assist e un calcio di rigore conquistato. La coesa alla seconda stella entra nel vivo: Marotta vuole fare di tutto per battere il Milan.
Lukaku, spunta il retroscena: cosa è successo in estate
“La maggior parte delle persone in sala mi conosce. Sapete che non mi piace girare intorno a un argomento. Parlerò per tempo, ma se dicessi davvero come è andata l’estate scorsa, tutti rimarrebbero scioccati. Ci sono stati momenti in cui ho pensato davvero di poter esplodere, cinque anni fa probabilmente lo avrei fatto. Ora mi sono concentrato su quello che so fare meglio: giocare a calcio. Ho lavorato duro tutta l’estate. Devo ringraziare anche Radja Nainggolan per aver dato il contatto con la Roma”. Queste le parole di Romelu Lukaku in conferenza stampa dal ritiro del Belgio.
Le parole del classe ’93 faranno certamente discutere: in estate ha fatto scalpore la scelta del ragazzo di non chiudere l’accordo con l’Inter dopo che Marotta aveva trovato l’accordo per l’acquisto a titolo definitivo col Chelsea. Infine l’arrivo a Roma con la formula del prestito secco e ruolo di leader della squadra giallorossa trascinata in questo avvio con 7 gol in 8 partite tra campionato ed Europa League. Lukaku è pronto a dire la sua verità: non ci resta che aspettare, anche se da Londra sono già arrivate delle novità.
