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Garcia-De Laurentiis, è ultimatum. Il rinnovo di Giroud e il primo obiettivo di Guintoli

Garcia incontro con De Laurentiis: fiducia a tempo
La sconfitta di ieri sera al Maradona contro la Fiorentina ha lasciato profondi strascichi in casa Napoli. I soli 14 punti conquistati nelle prime otto giornate di campionato e una distanza che già ammonta a 7 punti dalla capolista Milan inducono il presidente De Laurentiis a profonde riflessioni sulla posizione di Rudi Garcia. Come riferito da Sky, nella giornata di oggi è andato in scena un importante incontro fra il tecnico francese e il patron dei campani: al momento filtra la volontà di confermare l’ex Roma almeno per le gare dopo la sosta. Verona e Milan in campionato e le due gare con l’Union Berlino di Bonucci saranno decisive per il destino del francese. In caso di ulteriore tracollo il nome in pole è quello di Tudor.
Sicuramente il Napoli di questa avvio di stagione è un lontano parente di quello ammirato nella passata stagione. Il lavoro di Spalletti, unito al clamoroso impatto di Kim e Kvaratskhelia e alla crescita esponenziale di Lobotka a centrocampo, avevano creato una macchina perfetta uscita abbastanza ammaccata dalle scelte estive del patron. Fin da subito la scelta di affidarsi al mister ex Lione aveva destato molte perplessità. Garcia è sempre stato più un gestore che un creatore di un’idea di gioco definita. Questo Napoli fa fatica ad affidarsi ai singoli e dunque un cambio potrebbe dare nuova linfa alla stagione degli Azzurri.
Giroud eroe del Milan. E ora il rinnovo
Olivier Giroud è entrato di diritto nella storia del Milan. Il francese aveva già marcato indelebilmente lo scudetto della stagione 2021-2022 ma sabato sera a Genova, sostituendo Maignan in porta negli ultimi minuti della gara poi vinta contro il Genoa, si è definitivamente consegnato alla leggenda rossonera. La versione tra i pali del classe ’86 ha permesso alla squadra di Pioli di tornare da Marassi con tre punti preziosissimi che hanno dato la testa della classifica solitaria al Diavolo. Miracolosa l’uscita bassa negli istanti finali del match su Puskas. E ora il Milan ha pronto il rinnovo. Il contratto del centravanti francese scade a fine stagione ma l’idea della dirigenza è offrirgli un prolungamento fino al 2025 a cifre più basse rispetto ai 3.5 milioni di euro attuali (circa 2.5 bonus inclusi). C’è ottimismo: il legame tra Giroud e il club è sempre più forte.

Il portiere Giroud – Fonte foto: Facebook Milan
Sicuramente i rossoneri dovranno in estate investire finalmente nel reparto d’attacco per dotare Pioli di un centravanti giovane che possa sobbarcarsi il peso dell’attacco per gli anni a venire. In questo Jonathan David del Lille e Taremi del Porto (classe ’92 con grande esperienza internazionale) sono i primi nomi sul taccuino di Furlani e Moncada. Altrettanto vero però come Giroud abbia ormai raccolto l’eredità di Ibrahimovic all’interno dello spogliatoio rossonero. L’esperienza, la classe e la fame di vittorie del centravanti, recordman di gol della Francia, se centellinate potranno essere ancora molto utili al Diavolo.
L’ha ripresa Vecino e la Lazio vola: Sarri svela il retroscena di mercato
“Cosa ho detto a Vecino? Vuoi le parole esatte? Vecio non rompere i coglioni, non puoi andare via. Saluta e vai. Se ce l’hai in rosa è un assegno circolare e prima o poi lo puoi mettere all’incasso. Quando ha momenti in cui sta bene – 6,7 mesi l’anno – è un giocatore affidabile. Non c’era la possibilità che andasse via”.

Vecino festeggia il gol vittoria – Facebook Lazio
Queste le parole di Maurizio Sarri nella conferenza di ieri dopo la vittoria della sua Lazio contro l’Atalanta all’Olimpico. Un 3-2 molto pesante firmato proprio dal centrocampista uruguayano. E pensare che Vecino aveva rischiato di non giocarla la partita di ieri così come tutte quelle dell’inizio di stagione della Lazio. A fine agosto infatti era diventato fortissimo il pressing del Galatasaray sul centrocampista che si sentiva ormai chiuso da Rovella e Guendouzi. Il tecnico gli ha ribadito la fiducia convinta e i risultati si vedono. Vecino resta un elemento imprescindibile e il più vicino alle caratteristiche di Milinkovic-Savic. Raccoglierne l’eredità sarà difficilissimo ma di certo con lui in campo i tifosi della Lazio si sentono meno soli.
Giuntoli carica la Juve: obiettivo Champions. E a gennaio…
“L’aumento di capitale della Juventus potrà consentire di fare mercato a gennaio? In questo momento abbiamo scelto una strada: sfruttare quello che abbiamo a disposizione e fare il massimo con i giocatori in questo momento. E’ prematuro parlare del mercato di gennaio, dovremo fare delle valutazioni e vedremo se ci saranno opportunità e se sarà il caso di intervenire. Ora stiamo facendo un buon percorso. Scudetto? In questo momento l’obiettivo è tornare in Champions, dal punto di vista tecnico ed economico rimettere il club dove merita”.

Giuntoli: come cambia la Juvre con lui
Premiato come manager della scorsa stagione al Salone del CONI, Giuntoli è stato chiaro: l’obiettivo dei bianconeri è tornare nell’Europa che conta senza precludersi sogni scudetto. La partenza della squadra di Allegri è stata sicuramente incoraggiante ma il campionato è ancora lungo ed è ancora presto per trarre un giudizio definitivo. Sicuramente l’assenza delle coppe è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione. Allegri può lavorare sul gruppo per tutta la settimana infondendo calma ed equilibrio ad un gruppo molto giovane specie a centrocampo. A gennaio poi si vedrà: la suggestione Berardi resta viva e non va per nulla accantonata ma al momento la valorizzazione dei “prodotti interni” è il principale obiettivo di società e staff tecnico.
