La Opinión
Solo vittorie importanti: i segnali di Milan, Fiorentina, Roma e Lazio alla Serie A

Ottavo turno in archivio, per la Serie A. Tempo di sosta, tempo di pausa per le nazionali. Tempo per nuovi, sebbene parziali, bilanci. Qualcosa si muove, oltre la vetta, che intanto ha un nuovo proprietario. Si muove la Roma, ad esempio, che vince in maniera convincente contro il fanalino di coda Cagliari. Si muove la Juventus, che regola con il minimo sforzo il Torino nel Derby della Mole. Ma si muovono soprattutto tre squadre: Fiorentina, Lazio e Milan. E sono le loro le vittorie più pesanti della giornata.
L’impresa Viola, nel segno di Italiano
Partiamo dagli ultimi, ma solo in ordine di tempo. Partiamo dal risultato più sorprendente della giornata. Quello della Fiorentina, che al Maradona di Napoli regola i Campioni d’Italia con un perentorio 3 a 1. Una partita vinta dai toscani grazie ad un approccio privo di timori reverenziali, con tutti i punti di forza della squadra di Italiano: pressing, ritmo, aggressività. Ed è proprio la mano del tecnico a vedersi in maniera evidente su una Fiorentina apparsa in grandissima forma in queste prime otto giornate. Terzo posto in Serie A con la Juventus, terzo miglior attacco, solo una sconfitta. La Champions League può non essere solo un miraggio. Basta continuare a giocare così.

Vecino festeggia il gol vittoria. Fonte Foto: Facebook Lazio
La vittoria della svolta per gli uomini di Sarri
Freschi di vittoria in trasferta in Champions League, sul più che ostico campo del Celtic, i biancocelesti erano chiamati a dare una scossa anche al campionato, in uno Stadio Olimpico non particolarmente pieno. Solo 8 mila biglietti venduti, che si sommano agli oltre 30 mila abbonati, eppure la Lazio non si è fatta trovare impreparata. La vittoria per 3 a 2 contro l’Atalanta di Gasperini è una vittoria di carattere, maturata durante 90 minuti di sali e scendi: prima il doppio vantaggio in una manciata di minuti, poi la rimonta, la paura di perdere, di aver buttato la partita, e infine il gol, bellissimo di Vecino, nuovo amuleto di Sarri. Un gol che forse vale più di 3 punti. Un gol che forse può cambiare l’inerzia di una stagione. Che conferma la forza di una squadra che adesso sta lavorando anche sui suoi punti deboli. Per rilanciare le sue ambizioni anche in Serie A, dopo dei turni europei a dir poco sorprendenti.
Il Milan di nuovo in vetta, grazie a Capitan America e al portiere Giroud
Forse la partita più emozionante della giornata, nonostante un punteggio da under, con solo 1 gol a riempire il tabellino. Eppure la terza, grande vittoria del turno, è quella del Milan che sul campo del Genoa conquista 3 punti e vetta della classifica, approfittando in maniera perfetta del passo falso dei cugini interisti in casa contro il Bologna. Una partita da cardiopalma, con gli ultimi 20 minuti assolutamente incredibili: il gol di Pulisic, viziato da un evidente tocco di mano, il rosso per Maignan, Giroud in porta, poi l’espulsione dell’altro portiere, Martinez. Infine il triplice fischio, quello che dà ai rossoneri di nuovo il primato, che dà la vetta, che dà la prima posizione. Per quanto durerà? Non sappiamo dirlo. Quello che è certo è che gli uomini di Pioli hanno dato un segnale a tutta la Serie A: “guai a darci per vinti, per lo scudetto ci siamo anche noi”.
Una vittoria per il morale, incrociando le dita per Dybala
Vince anche la Roma, dicevamo. Vince contro l’ultima in classifica, è vero, contro un Cagliari apparso in grande difficoltà, frastornato dal rapidissimo 1-2 targato Aouar e Lukaku. Ma vince. Ed è quello che chiedevano i tifosi, quello che chiedeva Mourinho, finito in prima pagina con le voci di un possibile esonero. Una vittoria che fa morale, che permette di risalire, lentamente la china, e che soprattutto fan ben sperare. Il ritardo è ancora evidente, i punti persi contro Hellas Verona, Salernitana e Genoa sono pesanti, ma il campionato è ancora lungo. Per recuperare servirà avere tutti a disposizione, possibilmente al 100%. Per questo l’infortunio di Dybala fa spezzare l’urlo di gioia per la vittoria: l’argentino ha subito un duro colpo, con conseguente stiramento al collaterale. Sono 3 le settimane di stop, con l’Inter a rischio e il doppio impegno contro lo Slavia Praga che diventa un miraggio. L’obiettivo sarà riaverlo per il derby. Una partita che può dire molto delle ambizioni reali della Roma.

Festeggiamenti del gol di Belotti – Fonte foto: Facebook Roma
