Inter, Thiago Almada colpo per gennaio?

Thiago Almada è un giocatore che piace da tempo a diverse squadre tra cui l’Inter. L’argentino sembrava destinato a lasciare l’Atlanta United già nella finestra di mercato estiva, invece è rimasto. Il suo contratto però, è in scadenza nel 2025 e questo fa sì che rimanga un giocatore molto appetibile. I nerazzurri devono pensare a rinnovare un attacco che, con Sanchez e Arnautovic, manca di alternative di livello. Almada può giocare sia punta che trequartista ed è un giocatore con enormi margini di miglioramento. Per questo l’Inter ci sta pensando. Non è, però, l’unico nome sul taccuino di Marotta.

Taremi all’Inter: 45%

Rimane in piedi la candidatura di Taremi per l’attacco dell’Inter. Dal Portogallo fanno sapere che i nerazzurri non mollano la pista che conduce all’iraniano e che, anzi, degli osservatori del club siano stati visti ieri sera in occasione della sconfitta dei Dragoni con il Benfica. Dal canto suo, Taremi non sembra intenzionato a rinnovare il contratto in scadenza. Ecco perchè a gennaio Marotta potrebbe provare a piazzare l’ennesimo colpo a zero.

Thiago Almada all’Inter: 30%

Secondo il portale todofichajes.com, l’Inter ha messo nel mirino Thiago Almada. Il calciatore già in passato era stato vicino a club di serie A come Napoli e Milan, ma alla fine la trattativa non si è concretizzata. Ora è entrato in campo Marotta. Almada ha una valutazione di circa 30 milioni, ma potrebbe partire per una cifra minore. Si dice che i nerazzurri potrebbero tentare il colpo già a gennaio se vi fossero le condizioni. Di vero c’è che l’argentino piace molto.

Hakans all’Inter: 15%

Daniel Hakans, esterno finlandese Valerenga è finito nel mirino dell’Inter. A confermare l’interessamento è stato Nima Modyr, il suo agente. In patria si parla di lui come di un piccolo Bale perchè per caratteristiche ricorda molto il gallese. Al momento non vi è nessuna trattativa concreta, ma il classe 2000 ha una valutazione sotto i 10 milioni e grande potenzialità. I nerazzurri potrebbero fare per lui un investimento alla Bisseck.

Davide Luciani