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Hazard stuzzica ma servono garanzie, Allegri sempre sulla graticola, rivoluzione Milan?Caicedo: misto fra Kanté e Bellingham, Vidal: “I pelati sono molto complicati”

Suggestione Eden Hazard
Tra le notizie della possibile cessione e il primato in campionato, l’Inter si prepara alla sfida contro il Sassuolo con la consapevolezza di dover pigiare sull’acceleratore per mettere la freccia e cercare di dare già un chiaro segnale alle avversarie. Il Napoli è già dietro, le romane non sembrano poter essere concorrenti all’altezza per lo Scudetto, Milan e Juventus vincono a fatica e Simone Inzaghi medita.

Potrebbe tornare in Serie A?
La rosa nerazzurra offre opzioni variegate, ma in attacco Marko Arnautović sarà fuori sino a Novembre, l’Inter potrebbe tuffarsi a capofitto sul mercato degli svincolati per ovviare al problema. Eden Hazard continua a essere un nome che attrae, il belga in estate era stato anche vicino al Crystal Palace ma il ritorno in Premier League dell’ex Chelsea alla fine era sfumato. La dirigenza meneghina dovrà valutare attentamente le condizioni fisiche del giocatore che nelle ultime stagioni è stato lontano parente di quello che incantava Stamford Bridge.
L’1-0 non basta
La vittoria della Juventus che ha superato il Lecce con il punteggio di 1-0 ha messo a tacere i critici solo per una notte, il gioco dei bianconeri non soddisfa e Max Allegri è perennemente sulla graticola. La rete di Milik ha riportato il sereno da parte della Continassa dopo la batosta patita in quel di Sassuolo, ma i tifosi si dividono. Da una parte della barricata la tifoseria vorrebbe vedere la squadra giocare un calcio diverso, dall’altra parte del muro c’è chi per ora si tiene stretti i tre punti.

Sempre sotto la lente di ingrandimento delle critiche
Per capire meglio se la Juventus potrà essere l’anti-Inter occorrerà aspettare ancora qualche partita.
Aria di rivoluzione
Nel tardo pomeriggio di oggi il Milan sarà di scena a Cagliari, la vittoria a San Siro contro l’Hellas Verona ha lasciato spunti di riflessione importanti. I tre punti sono sicuramente la nota positiva dell’ultima di campionato, il gioco però latita e Stefano Pioli è chiamato a dare un’idea di gioco a una squadra, che per lunghi tratti sembra dipendere troppo dalle giocate di Rafael Leão, L’allenatore potrebbe tentare di attuare un piccola rivoluzione buttando nella mischia i nuovi innesti e dare uno’ di respiro ai senatori, che nel derby hanno steccato.

Milan: Leao dipendenza?
L a trasfera sarda farà da cartina tornasole e svelerà la vera anima di un Milan che è chiamato. fare di più, soprattutto se vorrà candidarsi come vera antagonista per lo Scudetto e contenere ai nerazzurri la possibilità di aggiudicarsi la seconda stella.
Un misto fra Kanté e Bellingham
Nell’ultima sessione di mercato Moises Caicedo è passato dal Brighton al Chelsea, dopo essere stato a un passo dal Liverpool il centrocampista ha deciso di sposare la causa dei Blues. Il suo procuratore, Ali Barat, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport parlando così del suo assistito: “Reputo che il Chelsea abbia fatto un grande investimento. In tutti i sensi. Moises ha firmato un contratto quinquennale fino al 30 giugno 2028 ed è passato da un salario di 60.000 sterline a settimana a quello attuale di 150.000 pounds. Non ha ancora compiuto 22 anni e ha già collezionato 34 presenze nella Nazionale dell’Ecuador”.

Dal Brighton al Chelsea, passando per Liverpool
“Dopo il rientro a Brighton nel gennaio 2022 successivo al prestito al Beerschot, è cresciuto sotto la guida di Potter e poi definitivamente esploso agli ordini di De Zerbi. È un talento purissimo sbocciato nell’Independiente del Valle, mezz’ora da Quito. Un misto fra Kanté e Bellingham: la corsa del francese e la tecnica dell’inglese, un “cocktail” esplosivo. E pensare che gli inizi in Gran Bretagna e Belgio erano stati molto duri per lui, causa problemi di ambientamento, di idioma, di adattamento“.
Vidal contro tutti
Arturo Vidal dopo una sola stagione trascorsa con la maglia del Flamengo ha deciso di vestire la casacca dell’Athletico Paranaense, il cileno ex Inter è tornato a dire la sua su Twitch, parlando di Cristiano Ronaldo e della sua gestione al Manchester United, sotto la guida diErik ten Hag.
“Quell’allenatore è entrato male. Come fai ad eliminare Cristiano Ronaldo? Questi ragazzi sono fatti così. Ecco perché a volte i tecnici lasciano un casino tremendo. Terribile. Non so come la penseranno… Prendiamo Cristiano, era il marcatore e lo ha eliminato“.

Vidal ne ha per tutti
Vidal non risparmia neanche Sampaoli, con il quale il rapporto non è mai stato idilliaco: “I pelati sono molto complicati“.
Poi il futuro: “Colo Colo? Il Cile è casa mia. Ovviamente mi fa venire voglia di tornare, vedere la gente , l’amore che si prova. L’ho sempre detto, ad un certo punto, se Dio vorrà, se si presenterà la possibilità, non esiterò a venire“.
