Osservatorio
Milan, primo assalto a Miranda
Juan Miranda continua ad essere nei piani del Milan. Il terzino spagnolo è considerato il profilo ideale per il ruolo di vice Hernandez, oltre che un ottimo acquisto in prospettiva. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, Furlani avrebbe già fatto i primi passi per portare lo spagnolo a gennaio, dunque, anticipando i piani rispetto alla naturale scadenza del contratto del giocatore. Diamo un’occhiata alle strategie rossonere.
Miranda al Milan: 70%
Juan Miranda non ha intenzione di rinnovare il proprio contratto in scadenza con il Betis e il Milan ha drizzato le orecchie. Lo spagnolo è la prima scelta per il ruolo di vice Hernandez. Furlani vuole raggiungere subito un accordo con il giocatore per poi valutare l’ipotesi di trasferire subito l’ex Barcellona a Milano dietro un piccolo corrispettivo al Betis. In questa situazione i biancoverdi non possono fare molto se non attendere la decisione del giocatore la cui intenzione, però, sembra quella di lasciare l’Andalusia.
Reyna al Milan: 30%
Giovanni Reyna potrebbe essere il terzo americano alla corte del Milan. Il giocatore del Borussia Dortmund non trova grande spazio e a gennaio potrebbe valutare un addio alla squadra della Ruhr. Dalla Germania fanno sapere che Furlani si sarebbe già mosso per provare a prendere il classe 2002 il cui contratto scade nel 2025. Reyna è un giocatore dalle grandi doti tecniche su cui si sono puntati gli occhi di molte squadre.
Simic al Milan: 10%
Per l’attacco del futuro c’è un nome che piace molto al Milan. Parliamo di Roko Simic, figlio dell’ex rossonero Dario. Secondo calciomercato.com, Furlani monitora con interessi il croato classe 2003 che attualmente gioca nel Salisburgo. Simic quest’anno è diventato titolare della formazione austriaca ed è stato protagonista della vittoria in Champions contro il Benfica, siglando una rete. La sua valutazione è di 15 milioni di euro. Il preferito dei rossoneri per l’attacco del futuro rimane Jonathan David, ma Furlani segue con interesse anche la crescita di Simic.
Davide Luciani