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Lautaro leader e rinnovo, Pioli sull’asse d’equilibrio, Locatelli e il no al Brighton, Onana tra Maguire e critiche, Harry Kane e lo United
Lautaro: Thuram, Lukaku e rinnovo
Alla vigilia della sfida di Champions League contro la Real Sociedad, il capitano dell’Inter ha parlato in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti. Le domande su Marcus Thuram non sono mancate, il nuovo compagno d’attacco ha già fatto dimenticare Romelu Lukaku? Lautaro Martinez glissa e risponde così: “È un ragazzo giovane, mio coetaneo, è arrivato in un calcio nuovo per lui, non lo conosceva e sono contento perché si lascia aiutare. Thuram ci dà una grandissima mano, ha tanta qualità e tanta forza, sono contento di giocare insieme a lui“.
E sul rinnovo con l’Inter: “Felice qui, ne parleremo con la società“.
Due punti persi o un punto guadagnato?
Il Milan di Stefano Pioli dopo i cinque schiaffi ricevuti nel derby ha raccolto un buon punto in Europa, tra le mura amiche del Meazza contro il Newcastle dell’ex Sandro Tonali. I rossoneri hanno cercato a più riprese di trovare la via della rete, ma la difesa dei Magpies non ha permesso all’attacco rossonero di concludere a rete. Olivier Giroud ci ha provato, ma la buona sorte non è andata a braccetto con il francese, Rafael Leão si è invece complicato la vita da solo con colpi di tacco mancati e una partita sottotono dove i rossoneri sono riusciti a racimolare uno 0-0 che se da una parte riempie il bicchiere a metà, dall’altro lo svuota.
Stefano Pioli rimane sempre sull’asse d’equilibrio, almeno per una parte della tifoseria e dell’opinione pubblica che non confida nel progetto a lungo termine dell’allenatore, dall’altra parte della barricata c’è chi vorrebbe concedere ancora del tempo al Mister, ma servono vittorie e risultati.
Locatelli disse no al Brighton
La Juventus si concentra sull’annosa questione rinnovi che a questo giro di boa coinvolge Manuel Locatelli. Il centrocampista bianconero è sicuramente uno dei perni fondamentali della squadra di Max Allegri, il mediano ex Milan in estate ha rifiutato in estate diverse destinazioni, ta cui il Brighton di Roberto De Zerbi, la Juventus vorrebbe però assicurarsi che il giocatore rimanga a Torino a lungo, il rinnovo del contratto con prolungamento sino al 2027 sembra più vicino che mai.
André Onana a tutto tondo
“Sono sono un calciatore molto passionale, chiedo molto ai miei compagni di squadra e ai difensori. Ma come ho già detto, siamo tutti insieme. Lo United è un club fantastico, enorme, e io sto provando a fare il mio meglio. L’inizio di stagione non è stato facile, ma sono convinto che tutto andrà per il meglio“. Ha iniziato così la conferenza stampa che precede la sfida di Champions League contro il Bayern Monaco, André Onana ha parlato a tutto tondo toccando vari argomenti e affrontato vari temi.
Cos’è successo tra te e Maguire nel pre-campionato?
“Harry è davvero un bravo ragazzo, con lui ho un buon rapporto. Ci ho parlato anche stamani prima di venire via, non credo che si debba parlare di ciò che è successo, quello che avviene in campo rimane in campo“.
Senti di dover dimostrare di essere bravo anche tra i pali?
“Non credo di essere qui solo perché sono bravo con i piedi! La cosa più importante per la squadra è vincere e se per questo serve il mio gioco coi piedi, allora cercherò di farlo bene. Ma se giochiamo con un blocco basso, per prima cosa devo pensare a salvare i tiri. Sono davvero sicuro che le cose miglioreranno, siamo già eccitati per domani“.
Tornerai nel Camerun?
“Non posso parlare di cose che non conosco, siamo qui per parlare del Bayern. Rimaniamo concentrati su domani“.
Retroscena Harry Kane
L’esordio di Harry Kane con la maglia del Bayern Monaco in Champions League sarà un concentrato di emozioni, l’attaccante inglese affronterà il Manchester United, che in estate lo aveva cercato tentando di portare l’ex attaccante degli Spurs all’ombra di Old Trafford, è lo stesso centravanti a raccontare come sono andate le cose, ricordando anche la finale epica del 1999 in cui lo United vinse in maniera incredibile quell’edizione della Champions League: “La finale tra Bayern e United del 1999 non la vidi in diretta, ero piccolo, ma poi ho visto più volte gli highlights. Quando perdi in quel modo ti lascia sempre l’amaro in bocca e sono sicuro che ai tifosi fa ancora male, noi però potremo dare loro nuovi ricordi. In estate ci sono stati alcune discussioni anche con altri club. Il Bayern Monaco però era la squadra che aveva mostrato interesse più di tutte le altre, per questo ho deciso di venire qui. Anche il Manchester United è un grande club, ma ho preferito il Bayern Monaco“.