Inter, Pavard dentro o fuori

Oggi è il giorno di Benjamin Pavard all’Inter. I nerazzurri hanno dato un ultimatum al Bayern Monaco: o si chiude oggi o la società andrà su altri profili. Ormai è una gara di nervi con i tedeschi. Marotta ha già l’accordo con il giocatore e con il Bayern, ma i tedeschi non hanno trovato il sostituto. La stessa storia di Sommer, insomma. A questo punto ogni ipotesi è valida.

Pavard all’Inter: 90%

Per la Gazzetta dello Sport l’Inter ha dato un ultimatum al Bayern Monaco. o si chiude entro le 15 di oggi o la trattativa Pavard salterà. I tedeschi per questo motivo stanno stringendo per Chalobah, in uscita dal Chelsea. Tuchel, infatti, non vuole sguarnire il reparto difensivo e pretende il sostituto prima di cedere il francese. Il braccio di ferro sta per vedere un vincitore.

Schuurs all’Inter: 30%

Secondo il portale tuttomercatoweb.com, l’Inter continua a tenere buoni i rapporti con Schuurs. L’olandese è la prima alternativa a Pavard e, per questo, il Torino è tornato su Hien. La valutazione dell’olandese è di circa 40 milioni, ma Marotta lavora da tempo per abbassare le pretese di Cairo. Schuurs dal canto suo avrebbe già dato l’assenso al trasferimento.

Chalobah all’Inter: 20%

Il paradosso della situazione Pavard è che la stessa Inter monitora Chalobah. L’inglese è la terza scelta dopo il francese e Schuurs. La Gazzetta dello Sport afferma che i nerazzurri non hanno mai chiuso i contatti con il Chelsea per il centrale e sarebbero pronti a dirottare i soldi di Pavard su Chalobah se anche Schuurs si rivelasse irraggiungibile.

Tanganga all’Inter: 10%

Per tuttomercatoweb.com, la quarta scelta per la difesa dell’Inter sarebbe un altro inglese: Japhet Tanganga. Anche lui è in uscita è ha un costo molto più abbordabile rispetto agli altri profili, dato che potrebbe partire anche in prestito con diritto di riscatto. Tuttavia, su di lui ci sono parecchi dubbi. Per questo sarebbe un’opzione last minute.

Scalvini all’Inter: 5%

Secondo Sportmediaset, l’Inter si sarebbe interessata anche a Scalvini, ma l’Atalanta fa muro. Gli orobici partono da una base di 50 milioni, troppi per Marotta. Inoltre, con poco tempo a disposizione, risulta difficile anche provare ad imbastire una trattativa. L’ipotesi Scalvini al momento è dunque la meno probabile.

Davide Luciani