Juventus, braccio di ferro Calvo-Allegri: chi la spunta?

Massimiliano Allegri è vicinissimo al punto di rottura con la Juventus. Secondo Tuttosport l’allenatore avrebbe pesantemente litigato pesantemente con il responsabile dell’area sportiva, Calvo dopo l’eliminazione contro il Siviglia. Tra i motivi di attrito ci sarebbe anche la scelta del futuro Ds. Calvo sta facendo di tutto per portare Giuntoli alla Juventus, mentre Allegri non vorrebbe perdere il potere avuto in quest’ultimo periodo e vorrebbe la promozione definitiva di Giovanni Manna, ex Ds dell’Under 23 e attualmente responsabile anche della prima squadra. Lo stesso nervosismo di Allegri e le sue dichiarazioni nella conferenza pre-Empoli evidenziano come l’allenatore si senta sempre più solo.

Allegri via dalla Juventus: 70%

Sarà John Elkann a decidere se confermare la fiducia ad Allegri o voltare pagina. Il tecnico era stato investito di grande responsabilità subito dopo il ciclone che aveva portato alle dimissioni di Agnelli e del Cda. I risultati però non sono stati all’altezza e molti giocatori hanno ormai abbandonato il tecnico. A questo punto si impone una riflessione. L’impressione è che e se Giuntoli arrivasse, Allegri sarebbe messo alla porta. La partita è aperta, ma la panchina di Allegri non è più salda come qualche tempo fa. Vero che se la Juventus decidesse per l’esonero si troverebbe a libro paga un allenatore da 10 milioni netti l’anno, ma è anche vero che tenerlo ancora sulla panchina rischia di far perdere molti più soldi visto che in due anni ha peggiorato tutta la parte sportiva con risultati scadenti.

Giuntoli alla Juventus: 50%

Cristiano Giuntoli sta intensificando i contatti con De Laurentiis per liberarsi dal Napoli. Secondo tuttomercatoweb.com, il dirigente azzurro avrebbe trovato un accordo per cinque anni con Calvo e starebbe spingendo per iniziare la sua prossima avventura professionale. De Laurentiis, però, scottato anche dalla vicenda Spalletti, sembra meno propenso a liberare il suo dirigente e potrebbe anche chiedere un indennizzo alla Juve per lasciarlo andare. Il problema è che il club bianconero ha fretta e non ha intenzione di fare un braccio di ferro con il Napoli. Per questo più il tempo passa, più si abbassano le possibilità di vedere Giuntoli come Ds.

Manna alla Juventus: 50%

Giovanni Manna potrebbe essere la soluzione tampone della Juventus nel caso in cui non si arrivasse a Giuntoli. In questo caso, la conferma di Allegri sarebbe automatica visto il rapporto tra l’ex Ds della Juventus Under23 e l’allenatore. Manna ha dalla sua il vantaggio di conoscere bene l’ambiente bianconero, ma la sua esperienza a grandi livelli è praticamente nulla. Di fatto, affidarsi a lui significherebbe continuare a navigare a vista, senza alcuna progettualità.

Palladino alla Juventus: 30%

Paolo Berlusconi ha recentemente dichiarato che la Juventus avrebbe contattato Raffaele Palladino per la panchina bianconera. L’allenatore del Monza ha negato qualsiasi tipo di contatto, ma è chiaro che qualcosa ci sia. Palladino è in una lista di possibili allenatori stilati da Giuntoli per la panchina della Juve. Si tratterebbe di un allenatore da Dna bianconero, ma con idee innovative e coraggiose con cui aprire un nuovo ciclo. Per questo si sta riflettendo sul suo nome. Anche la relativa inesperienza ad alti livelli non sarebbe vista come un handicap dato che l’obiettivo è quello di ricostruire, centrando la Champions e porre le basi per un futuro sostenibile.

Tudor alla Juventus: 20%

Non si fermano le voci che vorrebbero Igor Tudor come allenatore della Juventus. Anche in questo caso dei contatti ci sono già stati. Tudor ha più esperienza di Palladino e ha fatto bene sia a Verona che a Marsiglia, ma ha anche fama di sergente di ferro e il rischio che vada allo scontro con parte dei giocatori è concreto. Tuttavia, conosce l’ambiente bianconero perchè è stato sia giocatore che vice di Pirlo. Per questo la sua candidatura rimane.

Davide Luciani