BetCafe24
Juventus: Di Maria smaschera il caos bianconero
Angel Di Maria ha scoperto il vaso di Pandora. La Juventus è totalmente nel caos e Allegri sembra aver perso la bussola. L’argentino si è auto escluso dalla gara con il Bologna dopo aver compreso che non avrebbe giocato titolare, mostrando che ormai la situazione è totalmente sfuggita di mano. Sul banco degli imputati è finito ovviamente il tecnico, ma c’è da dire che è l’intero assetto societario a mostrare crepe pesanti. La dirigenza tecnica messa al comando da Elkann non ha lo spessore per governare dal punto di vista sportivo. Serve necessariamente un uomo di sport che conosca le dinamiche del campo e sia un punto di riferimento per la squadra. Quell’uomo era stato individuato in Allegri, ma è chiaro che ormai la rosa ha rigettato il tecnico. L’unica cosa a tenere ancora il tecnico alla squadra è l’oneroso contratto, ma vale la pena continuare a tenere un allenatore ormai sorpassato che sta conducendo la squadra al baratro?
Cuadrado via dalla Juventus: 90%
Juan Cuadrado è un fedelissimo di Allegri, ma il colombiano ha fatto il suo tempo. Ormai è un giocatore involuto che sembra del tutto avulso al contesto. Si è parlato in questi giorni di un possibile rinnovo per un altro anno, ma l’impressione è che Allegri sia l’unico a spingere per questo accordo. Per questo il colombiano sembra essere tra i sicuri partenti, al punto che la Juventus sta da tempo cercando il possibile sostituto del colombiano.
Allegri via dalla Juventus: 75%
Massimiliano Allegri è ormai un danno sia economico che tecnico per la Juventus. La squadra ha ormai rigettato l’allenatore a cui non riconosce nè autorità, nè capacità. La crisi di risultati (1 gol e 1 punto nelle ultime 4 gare di campionato) certificano questa crisi. Il nervosismo dell’allenatore fanno capire che ormai anche lui si è reso conto di essere al capolinea, ma non si rassegna al fallimento. Di certo, Allegri non si dimetterà per non perdere il ricco contratto. A questo punto sta ad Elkann prendere la decisione: accettare una perdita economica importante, magari trovando l’accordo per una buonuscita, ma cominciare a ricostruire oppure tenersi questo fardello economico e tecnico per altri due anni, facendo abissare di fatto ancora di più la squadra.
Di Maria via dalla Juventus: 60%
Angel Di Maria sembrava ad un passo dal rinnovo con la Juventus, nonostante la precaria situazione societaria. Tuttavia, se fossero confermate le indiscrezioni di Tuttosport (ovvero che l’argentino si sia auto-escluso dalla gara di Bologna) il suo futuro tornerebbe in discussione. Il fatto che l’argentino non pensi alla squadra, ma solo ai propri interessi personali è grave e meritevole anche di una sanzione. La Juventus non ha bisogno di prime donne, ma di giocatori che diano l’anima per la maglia. E’ evidente che il Fideo non è funzionale al progetto Juventus. A questo punto la dirigenza deve fare le sue riflessioni. Vale la pena rinnovare il contratto ad un giocatore che scende in campo solo quando lui ha voglia?
Giuntoli alla Juventus: 35%
Cristiano Giuntoli è il nome che Elkann vuole come nuovo Ds. L’attuale dirigente partenopeo è legato ancora da un anno di contratto con il Napoli, ma la proprietà della Juventus lo marca stretto. Giuntoli potrebbe anche decidere di rinunciare ad un anno di contratto per accasarsi alla Juventus, ma il problema è che vorrebbe un riconoscimento economico per quello che ha fatto in questa stagione, una sorta di buonuscita che De Laurentiis invece non gli vorrebbe riconoscere. Quindi, al di là delle schermaglie, molto dipenderà da Giuntoli. Se l’attuale Ds del Napoli decidesse di liberarsi rinunciando a stipendio e buonuscita, la strada sarebbe in discesa.
Da parte sua la Juventus vuole mettere a punto al più presto l’organigramma del prossimo anno, dunque si aspetta una risposta in tempi brevi e tiene pronte eventuali alternative.
De Zerbi alla Juventus: 25%
Tra le diverse opzioni per la panchina della Juventus, oltre al sogno Zidane e alla più concreta possibilità Tudor, prende strada una via di mezzo, ovvero un tecnico non juventino, ma giovane e dalle idee innovative. Parliamo di Roberto De Zerbi che con il Brighton sta mostrando tutte le sue qualità. Anche qui c’è di mezzo una questione economica, visto che per liberare De Zerbi è necessario pagare un’onerosa clausola rescissoria, ma la Juventus ha necessità di una guida che proponga un calcio innovativo e non abbia paura di rischiare e l’ex Sassuolo rappresenta una delle scelte migliori.
Davide Luciani