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Rabiot torna di moda, Dumfries London calling, Giroud vale di più. la famiglia di Pelè esausta e CR7 ancora nulla di fatto
Caos Juve e paura di perdere Rabiot
Mentre i Mondiali in Qatar proseguono a ritmo serrato, in Italia continua a tenere banco la situazione Juventus, con la squadra bianconera ancora al centro di indagini e intercettazioni. Le strategie di mercato e gli affari in entrata e in uscita, sembrano solo dei lontani ricordi di qualche settimana fa. Se le ipotesi più temute sono penalità e esclusioni dalle competizioni europee, nelle ultime ore si fa strada anche quella di una possibile retrocessione, ma le voci di corridoio sono tante ed è bene non tirare conclusioni affrettate.
Dall’Inghilterra nel frattempo spingono per Adrien Rabiot, obiettivo estivo del Manchester United che nella scorsa sessione di mercato aveva corteggiato a lungo il centrocampista francese, rimasto poi a Torino. Dopo le ottime prestazioni offerte negli ultimi mesi, Mondiale compreso, Rabiot potrebbe salutare la Vecchia Signora già nel mese di Gennaio, considerando anche l’aria che si respira in casa Juventus. Concretamente non c’è nessuna trattativa all’orizzonte, ma intorno a Rabiot c’è l’interesse di diversi club che militano in Premier League.
Dumfries, se il prezzo sale diventa difficile venderlo
Anche se a tanti chilometri di distanza, l’Inter si gode Denzel Dumfries che appare tra i giocatori più in forma del Mondiale qatariota. Assist, gol e prestazioni sempre sopra l’asticella, questo è il biglietto da visita dell’olandese per le eventuali concorrenti che cercheranno di strapparlo ai nerazzurri. Le parole dell’agente del giocatore, Rafaela Pimenta, non rassicurano certo il popolo di fede interista: “Se il suo valore si è alzato troppo? Speriamo di no, altrimenti diventerebbe difficile venderlo“.
E chi sta corteggiando con una certa insistenza Dumfries è il Chelsea disposto a mettere sul piatto una cifra vicina ai 60 milioni di euro, base d’asta da cui vorrebbe partire l’Inter. Se i tifosi rivedono gli spettri di un Hakimi bis, la dirigenza intravede un grande margine di guadagno, ma non è detto che il giocatore lasci l’Inter già in questa finestra di mercato invernale.
Giroud vale di più dopo il Mondiale
Il meraviglioso Mondiale di Olivier Giroud ha riportato in auge quello che doveva essere la riserva di Karim Benzema, e che invece ha sbaragliato la concorrenza a suon di gol. La seconda giovinezza del bomber rossonero è uno dei regali più belli che Stefano Pioli troverà sotto l’albero di Natale.
Con il contratto del francese in scadenza il prossimo 30 giugno, il Milan deve però correre ai ripari e blindare un calciatore, che nonostante l’età ha ancora tanto da dare e in questo preciso momento storico è fondamentale per lo scacchiere tattico rossonero. L’ingaggio di 3,5 milioni potrebbe essere ritoccato, poiché non ci sarebbe da stupirsi se l’entourage di Giroud chiederebbe un aumento, visto le ultime prestazioni. Si parla di una cifra vicina ai 4 milioni con l’aggiunta di eventuali bonus, resterà capire la lunghezza del nuovo contratto.
La figlia di Pelè: “Siamo stanchi di ricevere le condoglianze”
Le condizioni di Pelè preoccupano il mondo intero e tutti gli appassionati del gioco più bello del mondo sono in ansia per l’ex campione brasiliano. Nelle ultime ore però erano arrivate rassicurazioni riguardo alle sue condizioni di salute e, come ha specificato anche la famiglia, la situazione sembra essere sotto controllo. La figlia, Flavia Arantes Do Nascimiento ci ha tenuto a chiarire la situazione dicendo chiaramente di essere esausta: “Siamo stanchi di ricevere le condoglianze. L’ho detto ai miei figli e a mia sorella Kely, siamo stanchi. Non è in terapia intensiva, è in una stanza normale e non è in pericolo ma solamente in cura. Finché è lì e respira il trattamento per il cancro funziona eccome”.
CR7-Al-Nassr: non c’è ancora la firma
Periodo parecchio impegnato per Cristiano Ronaldo, che tra la rescissione consensuale con lo United, il Mondiale e la nuova destinazione, non si annoia di certo. Due giorni fa sembrava ufficiale il suo approdo all’Al-Nassr ma secondo quanto riportato da AFP, agenzia di stampa tra le più importanti in Francia, non c’è ancora nulla di fatto. Da Riad arriverebbero sicuramente conferme e non certo smentite, ma l’affare non è ancora stato messo nero su bianco e per il momento tra le parti ci sarebbero solo contatti.