Lukaku accende il mercato, Juve sogno Gündoğan, Milan dentro o fuori, Tudor non ci sente e Neymar nei guai

Lukaku spinge l’Inter sul mercato?

La sconfitta dell’Inter è indolore e non sposta gli equilibri del girone. I nerazzurri avevano il secondo posto in tasca già da una settimana e la partita contro il Bayern Monaco poteva essere la ciliegina sulla torta. La truppa di Simone Inzaghi ha perso 2-0 e non è riuscita nell’impresa, l’allenatore interista ha dato libero sfogo a chi gioca meno per cercare di dare minutaggio a chi in Serie A vede meno il terreno da gioco.

Romelu Lukaku divide la tifoseria

Questa sarebbe stata la partita perfetta per Romelu Lukaku, che però è ancora fermo ai box per l’ennesimo infortunio in stagione. Big-Rom è diventato un caso e rischia seriamente di saltare la trasferta a Torino contro la Juventus. Guardando oltre la siepe l’attaccante belga potrebbe rischiare addirittura la presenza al Mondiale che incombe. Dopo il ritorno del figliol prodigo i nerazzurri erano convinti di aver fatto l’affare e avere tra i ranghi il bomber ex Chelsea che a Milano aveva conquistato il popolo di fede nerazzurra. Beppe Marotta tornerà sul mercato?

Juventus: tra Pogba e Gündoğan

La notizia che Paul Pogba salterà il Mondiale in Qatar è l’ennesima mazzata per la Juventus che contava di avere il giocatore in tempi brevi, ma probabilmente dovrà aspettare ancora a lungo prima di poter rivedere il francese in campo con la casacca bianconera. Questa sera la Vecchia Signora sarà impegnata contro il PSG in una gara che per la squadra di Massimiliano Allegri vale almeno la permanenza in Europa League.

Paul Pogba apre al caccia al centrocampista

Tra le speranza europee i bianconeri strizzano nuovamente l’occhio al mercato e monitorano da vicino la situazione di İlkay Gündoğan che a fine stagione andrà in scadenza di contratto con il Manchester City. Il giocatore turco non sembra aver intenzione di rinnovare e il City rischia di perderlo a parametro zero. La Juventus sogna, ma prima c’è l’Europa League da conquistare.

La qualificazione e il mercato del Milan

Il Milan di Stefano Pioli attende a San Siro il Salisburgo, spauracchio del mercoledì sera di Champions, ma avversario decisamente alla portata. La sconfitta di Torino ha ricacciato il Diavolo lontano dal Napoli in classifica e l’appuntamento di questa sera potrebbe ridare linfa vitale ai rossoneri. Al Milan basta anche un pari, anche se in situazioni come queste è sempre vietato fare calcoli.

Crollo Milan a Torino

Il Giuseppe Meazza sarà esaurito in ogni ordine di posto e darà la spinta necessaria agli undici scelti da Pioli, il Salisburgo è arrivato a Milano con il coltello tra i denti, i milanesi però partono con i favori del pronostico e sembrano concentrati a tutto tondo sull’appuntamento europeo. In caso di qualificazione la dirigenza rossonera potrebbe decidere di intervenire sul mercato e regalare l’allenatore qualche rinforzo per il 2023.

Tudor e la confusione allo stadio

Antonio Conte si qualifica da primo della classe con il suo Tottenham che stacca il passato per gli Ottavi di Champions League. La vittoria maturata per 2-1 all’ultimo secondo degli Spurs, mette nei guai il Marsiglia che scivola all’ultimo posto del girone ed è fuori anche dall’Europa League.

L’allenatore dei francesi, Igor Tudor, a margine del triplice fischio ha commentato così la sconfitta a Canal Plus: “Nel finale parlato ai miei calciatori, ho detto loro di restare più bassi ma non mi hanno sentito a causa della confusione al Vélodrome. L’istruzione era quella di non alzarsi troppo, ho chiesto ai miei giocatori di mantenere un certo equilibrio ma c’era troppo rumore e non hanno sentito le mie indicazioni”

Il Marsiglia perde all’ultimo secondo contro il Tottenham

Neymar nei guai dopo le elezioni brasiliane

Le elezioni in Brasile hanno premiato Lula che ha sconfitto Bolsonaro al ballottaggio. Dopo i risultati delle presidenziali è finito nella bufera Neymar, che in tempi non sospetti aveva appoggiato le idee politiche di Bolsonaro. Durante la sua campagna elettorale proprio Lula aveva dichiarato: “Neymar ha il diritto di scegliere chi vuole come presidente. Penso che abbia paura: se vinco le elezioni, scoprirò cosa ha fatto Bolsonaro per aiutarlo con i problemi fiscali. È evidente che Bolsonaro ha fatto un patto con il padre“.