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Inter, Lukaku è un problema, ma non il solo: a giugno sarà rivoluzione?

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Lukaku-Inter: rottura insanabile?

Romelu Lukaku è un caso. Il belga continua ad allenarsi a parte ed è ancora indietro di condizione. L’Inter questa estate ha puntato forte sul ritorno del “figliol prodigo” e ora si interroga sul suo destino. Quello che doveva essere un valore aggiunto si sta rivelando una zavorra. Inzaghi si ritrova di colpo con una coperta corta, senza attaccanti in grado di fare la differenza e con Lautaro che, come la scorsa stagione, continua ad avere lunghe pause. Per questo a giugno l’attacco nerazzurro sembra destinato a cambiare volto.

Dzeko via dall’Inter: 100%

La carta d’identità di Dzeko è implacabile, come il suo stipendio. Il bosniaco lascerà senza dubbio l’Inter a fine stagione. Già questa estate si provò a venderlo, senza successo. A giugno il suo contratto scadrà e non sarà rinnovato. Del resto, anche in questa stagione il bosniaco si è dimostrato inaffidabile. La doppietta con il Sassuolo e il gol con il Viktoria Plizen non cancellano il nulla delle prime giornate, quando ha fallito anche gol elementari. Per questo sarà addio.

Lukaku via dall’Inter: 80%

Le possibilità che Lukaku rimanga all’Inter nella prossima stagione sono sempre meno. Il belga pesa a livello di ingaggio mentre, a livello tecnico, persistono i dubbi. L’anno in naftalina al Chelsea è stato deleterio per un giocatore con il suo fisico. Ad oggi non è dato sapere quando tornerà dall’infortunio, ma è chiaro che l’Inter non può aspettare in eterno. Da una parte c’è la necessità di averlo a disposizione, dall’altro quello di evitare una ricaduta che peggiorerebbe le cose. Con il Chelsea che ha cambiato guida tecnica e diversi club disposti a puntare su di lui, i nerazzurri si guardano intorno alla ricerca di un’alternativa più giovane e meno onerosa su cui programmare il futuro.

Lautaro via dall’Inter: 65%

Nuova stagione, vecchi problemi. Lautaro sta dimostrando una volta di più di non essere un attaccante da big. La sua ultima marcatura risale al 30 agosto contro la Cremonese. Sono 8 gare tra campionato e Champions in cui l’argentino non ci ha messo una nota sotto rete. Daccordo l’impegno, ma ai nerazzurri servono i gol. Lo scorso anno, Lautaro non segnò per 13 gare sbagliando gol da dilettante e quei gol sbagliati alla fine costarono lo scudetto. Lo stesso discorso si sta ripetendo in questa stagione. Ormai è chiaro che l’argentino è una buona seconda punta, ma non è e non sarà mai capace di fare la differenza quando conta. Per questo, a giugno, l’Inter può metterlo sul mercato per risanare le disastrate casse e puntare su un profilo diverso.

Terrier all’Inter: 45%

Marotta sta facendo seguire con grande attenzione Martin Terrier del Rennes. Il francese è uno dei giocatori maggiormente in rampa di lancio e ha su di sè gli occhi di mezza Europa. La sua valutazione sfiora i 35 milioni di euro. Terrier è stato individuato come il perfetto sostituto di Lautaro Martinez e la dirigenza nerazzurra ha avviato i contatti con l’entourage del giocatore per acquisire un vantaggio rispetto alla concorrenza.

Mitrovic all’Inter: 35%

Come sostituto di Lukaku, Marotta è tornato su un vecchio pallino. Aleksander Mitrovic ha iniziato alla grande la Premier, confermandosi anche in nazionale. Il serbo sta oscurando Vlahovic in nazionale e ha l’età giusta per compiere il salto di qualità. Ai nerazzurri piace per la rabbia agonistica che mette su ogni pallone e per le caratteristiche perfette per il gioco di Inzaghi. Per questo potrebbe essere proprio lui il futuro centravanti nerazzurro.

Lukaku è un problema per l'Inter

Davide Luciani

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