BetCafe24
Juve, la rivoluzione parte dal Ds?
Federico Cherubini è tra i nomi maggiormente nel mirino dei tifosi. La politica poco lungimirante del Ds bianconero e la sua scarsa esperienza in fatto di trattative hanno fatto comprendere che il tempo degli esperimenti è finito. Serve un uomo di esperienza a tutto campo, che funga anche da uomo immagine e abbia una certa presa sullo spogliatoio. Per questo motivo si stanno sondando diversi profili in grado di ridare alla Juventus quella centralità perduta. Dopo le ultime disastrose campagne acquisti, la necessità di un dirigente che riprenda in mano la società è diventata impellente. In bilico c’è anche il ruolo di Arrivabene, quindi non va escluso che si ritorni alla composizione dirigenziale avuta con Marotta, ovvero un Direttore Generale che si occupa anche dell’area sportiva con l’aiuto di un Ds di fiducia come “braccio destro”.
Marino alla Juventus: 35%
Pierpaolo Marino è uno dei Dirigenti più navigati della serie A. La sua esperienza parla per lui. Tornato all’Udinese nel 2019 con il ruolo di Direttore Tecnico ha avviato un nuovo ciclo vincente acquistando calciatori come Molina, Udogie, Beto, Deulofeu, solo per citare gli ultimi. Chiaramente è il profilo più “stagionato” tra quelli che la Juventus segue. Con lui si tornerebbe ad una figura di grande polso e carattere, come lo era stato Marotta, capace di essere un punto di riferimento sia per l’allenatore che nello spogliatoio e con le spalle abbastanza larghe da affrontare le bufere che inevitabilmente ci saranno. A differenza di Giuntoli il suo contratto scade nel 2023 e dunque sarebbe più semplice portarlo a Torino.
Accardi alla Juventus: 30%
Pietro Accardi è uno dei nomi che la Juventus segue con maggior attenzione. Dirigente giovane, ma già con una buona esperienza in serie A è l’uomo che ha portato ad Empoli giocatori come Bajrami, Parisi, Stojanovic e Vicario. Grande conoscitore di calcio, sarebbe perfetto per una squadra che ha necessità di ricostruirsi e puntare su giocatori giovani, ma comunque già affidabili. Il suo contratto ha scadenza nel 2024, ma è chiaro che di fronte ad un’offerta importante, Corsi lo lascerebbe partire. Per questo il suo nome continua a girare nell’ambiente.
Tare alla Juventus: 30%
Uno dei nomi che viene maggiormente accostato alla Juventus è quello di Ighli Tare. Il Direttore Sportivo albanese è da 14 anni il braccio destro di Lotito e ha contribuito alla rinascita del club dopo l’epoca Cragnotti. Oltre a Immobile, Milinkovic-Savic, Lazzari e Luis Alberto, è l’uomo che ha portato nella capitale De Vrij, Hernanes, Lulic e Zarate. Il suo contratto scadrà nel 2023 e non è stato ancora rinnovato. Il rapporto con Lotito è da sempre improntato sulla reciproca stima, nonostante alti e bassi. Di fronte a sè, dunque, ha una scelta: tentare una nuova esperienza o continuare ancora a lavorare sotto il Cupolone. La Juventus segue con attenzione la vicenda perchè Tare si è dimostrato dirigente capace e competente.
Giuntoli alla Juventus: 25%
Cristiano Giuntoli è il nome che piace di più. Il Direttore Sportivo del Napoli è il maggior artefice delle grandi stagioni dei partenopei. Quest’anno, chiamato a ricostruire una squadra che aveva perso pilastri come Koulibaly, Insigne, Ruiz e Mertens ha firmato un autentico capolavoro andando ad acquistare giocatori giovani e di qualità come Kim, Kvaratskhelia, Ndombelè e Raspadori. Il suo contratto scade nel 2024 e strapparlo a De Laurentiis è tutt’altro che semplice, ma Elkann si è reso conto che per tornare al top serve un Ds di altissimo livello ed è pronto a giocarsi le sue carte.
Carnevali alla Juventus: 15%
Giovanni Carnevali, attuale Amministratore Delegato del Sassuolo è uno dei nomi che piacciono maggiormente alla proprietà bianconera. Il ruolo di responsabilità che ha assunto nel club emiliano dopo la morte del patron Squinzi dimostra la sua grande capacità di tenere le redini della società. Dirigente con cui è difficile trattare, riesce a trarre sempre il massimo dalle cessioni come sa la stessa Juventus. Tra i giocatori da lui presi e lanciati si segnalano Scamacca, Frattesi, ma anche Locatelli, Sensi e Lirola. Il forte legame tra Carnevali e la famiglia Squinzi rende difficile l’addio del dirigente. Tuttavia, sarebbe l’uomoe perfetto per dare il via alla rivoluzione bianconera e, per questo, il suo nome rimane tra i preferiti.
Davide Luciani