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Il progetto Allegri, la posizione di Inzaghi, Maldini e le promesse, Ancelotti a cena da Rudiger e Ospina si annoia

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Simone Inzaghi, futuro sempre più a rischio all'Inter

Il Progetto Allegri e gli errori sul mercato

La pausa nazionali offre sempre spunti di riflessione importanti e stimola le dirigenze a fare le valutazioni opportune stilando un punto della situazione. Nonostante quella della Juventus non sia delle migliori, Massimiliano Allegri sembra rimanere ben saldo al timone della nave bianconera che naviga in acque torbide.

Chi paga il successore di Allegri?

Chi paga il successore di Allegri?

Il progetto Allegri continua senza sosta, anche se gli stop e le brusche frenate non possono non tormentare la presidenza della Juventus che non dormirà certo sonni tranquilli. La campagna acquisti faraonica e gli investimenti onerosi non hanno portato i frutti sperati, troppe sconfitte in campionato e due partite poco felici in Champions League, che da anni è l’obiettivo della truppa juventina. Di Maria sin qui è parso lontano parente di quello che deliziava le platee di mezza Europa, Pogba è un mistero e le cessioni a centrocampo forse sono state fatte con troppa fretta e superficialità. da qui in poi è severamente vietato sbagliare.

L’Inter e il rapporto con Simone Inzaghi

Del mercato si chiacchiera in continuazione, Skriniar è sempre al centro delle voci e forse in cima alla famosa lista dei cedibili, l’aereo per Parigi decolla a gennaio. Sul campo Simone Inzaghi e i suoi stanno facendo rimpiangere quanto di buono fatto l’anno scorso, nonostante il secondo posto alle spalle dei cugini.

Simone Inzaghi: l'Inter lo mette in discussione?

Simone Inzaghi: l’Inter lo mette in discussione?

L’involuzione di gioco e risultati preoccupa tutti, tifosi e dirigenti compresi. La fiducia riposta del Mister potrebbe venire meno al prossimo passo falso di un allenatore che nella passata stagione ha mancato il bersaglio grosso consegnano nelle mani del Milan il diciannovesimo Scudetto. Secondo gli esperti la confusione regna sovrana e la mala gestione dei cambi sarebbe una delle cause preponderanti di una mini crisi che solleva il polverone delle polemiche. Siamo ancora agli inizi, ma l’Inter vista fin qui non sembra poter competere per obiettivi importanti.

Le promesse della dirigenza e il contratto di Leao

Il Milan di Pioli è uscito forse ridimensionato dopo la sconfitta patita in casa contro il Napoli. Prestazione da grande squadra, forse la migliore della stagione, ma che non è servita a evitare lo zero nella casella dei punti in classifica. Dal mercato invernale potrebbero arrivare buone nuove con Paolo Maldini che ha espressamente chiesto alla nuova proprietà di mantenere le promesse. Come detto dallo stesso Maldini, se il Milan vuole tornare competitivo in Europa servono rinforzi. Molto presto Stefano Pioli potrebbe trovarsi a dover rimescolare le carte rimettendo magari in discussione i giovani talenti in erba che fino a qui hanno fatto le fortuna del club.

Leao: rinnovo o PSG?

Leao: rinnovo o PSG?

Per ora il primo appuntamento in agenda è il rinnovo di Leao, stuzzicato e corteggiato dal solito PSG che non vede l’ora di strapparlo alla concorrenza e portarlo a Parigi. Il Milan dovrebbe avrebbe pronta una proposta congrua pari a sette milioni annui, a quel punto Leao non dovrebbe avere problemi a mettere tutto nero su bianco. Ma in queste situazioni, mai dare nulla per scontato…

Ancelotti a cena da Rudiger

Antonio Rudiger, ex giocatore di Roma e Chelsea, ora difensore del Real Madrid, durante un’intervista rilasciata a  Sport1, ha raccontato con il sorriso sulle labbra il primo incontro con Carlo Ancelotti: “Ero arrivato da poche ore a Madrid con la mia famiglia nella mia nuova casa e ad un tratto è suonato il campanello. Ho aperto e mi sono trovato davanti Ancelotti. È stato uno shock! Si è seduto a tavola a mangiare con noi per parlare anche con la mia famiglia. È rimasto due ore e abbiamo parlato di tutto. Non avevo mai vissuto una cosa del genere, nessun allenatore aveva fatto una cosa del genere per me. Ancelotti è una leggenda che già quando ero bambino collezionava titoli e Champions. Lavorare con lui nel club più titolato al mondo è davvero meraviglioso”.

La noia di Ospina

L’ex portiere del Napoli David Ospina è stato protagonista di una partita piuttosto singolare. Il suo Al Nassr nei giorni scorsi ha vinto in trasferta sul campo dell’Al Batin, imponendosi con il punteggio di 4-0. Il portiere, durante il corso del match, non ha mai toccato la palla. Gli avversari non hanno mai tirato verso la porta, non hanno battuto nemmeno un calcio d’angolo e non sono mai finiti in fuorigioco.

 

 

 

 

 

Freelance/Writer/English football lover Founder & Owner www.ilcalcioalondra.com Author of the book "IL CALCIO TRA LE CASE" and audiobook producer in collaboration with Libro Parlato Author of the book "IL CALCIO A LONDRA: AVVENTURE ILLUSTRATE"

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