La Opinión
Alta tensione a San Siro

Tutti vorremmo sapere cosa si sono detti Brozovic e Barella dopo il gol: quella mano davanti al volto per nascondere il labiale e quello sguardo polemico sono due prove schiaccianti dell’alta tensione che si sta vivendo tra una parte della rosa e Inzaghi.
Personalmente, invece, vorrei chiedere a Brozovic e Barella dove sono stati per settanta minuti di gara, – non è la prima volta in questa stagione -, quando il Toro li sventrava a fasi alterne.
Il centrocampo dell’Inter non sta funzionando e tutti gli altri reparti, comprese le fasce dal loro scarso valore tecnico, soffrono terribilmente la mancanza di interdizione e creazione di gioco della zona nevralgica.
Juric per settanta minuti ha dato una lezione di calcio all’Inter e solo grazie ad una #Handanovic versione ‘evergreen si è evitata la quarta sconfitta stagionale.
Questa vittoria di ‘corto muso’ rappresenta un ulteriore passo indietro rispetto al #Bayern e conferma per l’ennesima volta i limiti di Inzaghi nel trovare un ‘piano B’ al suo noioso copione, ma anche l’assenza di attributi di una squadra in versione ectoplasma.
Iniziare a sperimentare un modulo con più centrocampisti di qualità e meno gioco sulle fasce potrebbe essere una opzione più conforme alla rosa nerazzurra. Giornalisti, blogger e tifosi stanno cercando in tutti i modi di scuotere Inzaghi, ma l’ex biancoceleste non sembra in grado di recepire input esterni: si è impallato.
Presumibilmente anche qualche calciatore della rosa ci ha già provato, ma fino al termine della stagione i tifosi nerazzurri saranno costretti a sorbirsi sempre la stessa solfa.
¡Suerte¡
