La Opinión
Mistero Gosens, bianconeri poco Allegri, Leao rinnovo o PSG?
Inter: il mistero Gosens
La sconfitta nel derby brucia ancora, e come dice Simone Inzaghi una sconfitta contro il Milan è sempre difficile da digerire. E se il tecnico nerazzurro fa mea culpa dopo il 3-2 patito contro i rossoneri, il mercato continua far parlare con il PSG che in inverno ci riproverà per Skriniar e Gosens sempre sull’asse dell’equilibrio.
Il tedesco doveva essere il vero crack di mercato interista, lo avevano già eletto come erede di Perisic, ma l’ex atalantino per ora non ha macinato minuti e fino all’ultimo giorno di mercato è stato addirittura vicino a lasciare il club meneghino. In casa Inter l’atmosfera non è serenissima, ma siamo solo all’inizio e ci sono tutte le carte in tavola per ribaltare la situazione, a Inzaghi il compito non semplice di pescare l’asso dal mazzo, magari dalla panchina.
Juventus: poco Allegri e passi falsi
La campagna acquisti sontuosa non ha dato i frutti sperati, almeno sino a qui. Il pareggio rimediato in casa della Fiorentina secondo quanto visto è un buon risultato e il punto è da considerarsi d’oro. Altro paso falso della Vecchia Signora, che zoppica e non gioca al calcio come dovrebbe. Max Allegri sotto accusa, anche e non solo per i risultati. Le dichiarazioni del Mister toscano sono ormai all’ordine del giorno e il condottiero bianconero non sembra davvero considerare la Juventus la favorita per lo Scudetto, figuriamoci per la Champions League.
I tifosi mugugnano, gli addetti ai lavori criticano e in casa Juve inizia a serpeggiare un po’ di nervosismo…e siamo appena all’inizio.
Milan: Leao derby e pretese
La doppietta del derby fuga anche gli ultimi dubbi su Leao, secondo tanti bello da vedere ma poco prolifico sotto porta. E lui , come se niente fosse punisce l’Inter per ben due volte, senza se e senza ma. Si continua a parlare di PSG con il contratto del portoghese in scadenza il 30 giugno 2024. Il Milan non vuole perdere per nessun motivo al mondo l’attaccante che finalmente è entrato a pieno regime. L’agente del giocatore, lo scaltro Jorge Mendes, ha già avanzano la pretesa di un ritocco considerevole con un ingaggio che schizzerebbe a sette milioni annui.
Con gli sceicchi alla finestre, il Milan deve fare in fretta e cercare di trovare un punto di incontro con l’entourage di Leao, sempre più determinante e forse, ora, il giocatore più importante della rosa rossonera.