La Opinión
Il nuovo Simone Inzaghi, il vecchio Pioli, la rinascita di Mou e la corazzata bianconera. Com’è cambiata la Serie A
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1 anno fa|

Milan e Inter in campo a distanza di qualche ora. La nuova stagione della Serie A inizia seguendo lo stesso canovaccio di qualche mese fa, con le milanesi ad osservarsi a distanza, come un gatto con un cane.
Chi delle due riuscirà a cucirsi sulla casacca la seconda stella? La domanda è complicatissima, visto che Juventus e Roma hanno praticamente azzerato il gap che esisteva a livello di rosa con l’Inter e a livello tecnico-tattico con il Milan. L’unica certezza è invece il pensiero del Golden Boy Gianni Rivera: “Il bello del calcio è che, prima di giocare, non si sa niente, anche se tutti fanno previsioni. È come dire se domani pioverà, quando fuori c’è il sole”.
In questi due mesi roventi è cambiato poco rispetto alla stagione passata, almeno a Milano.
Il Milan ha confermato il blocco vincente e introdotto in rosa due elementi interessanti come Origi e De Ketealare, l’Inter ha perso Perisic (Mvp a mio parere della passata stagione insieme a Leao) e ritrovato Big Rom.
Per quanto riguarda gli allenatori, Pioli è sempre ‘on fire’ nel sostenere la sua filosofia di gioco, mentre Inzaghi si è tolto i panni dell’impiegato modello per iniziare la sua carriera da sindacalista. Lottare con gli Zhang, la loro filosofia e i limiti imposti dal governo cinese è un’impresa titanica, ma Simone in questa estate ha fatto di tutto per trattenere Skriniar e gli altri prezzi pregiati della rosa, una evoluzione positiva di mister ‘Spiaze‘. Evitare il sacrificio dei big nerazzurri ha comportato però delle cessioni amare, in primis Pinamonti svenduto al Sassuolo, e presto quella del talento Casadei non convocato per la trasferta di ‘Lecce’.
Milan e Inter aspettano anche l’ultimo colpo del mercato, ma se per i rossoneri le aspettative sono alte (Ziyech resta un pallino fisso di Maldini e Massara), per l’Inter si prospetta l’arrivo di un difensore ‘da battaglia’ per coprire il vuoto lasciato da Frog.
Basteranno tutte queste componenti per avere la meglio con la corazzata allestita dalla Juventus (ps. altri due colpi verranno siglati nei prossimi giorni) e con la nuova linfa portata da Dybala e Wijnaldum alla Roma?
¡Suerte¡
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