Nervi tesi tra Allegri e la Juve. Ultimi due colpi per Inter e Milan

Le amichevoli estive hanno già scatenato opinioni e commenti di tifosi, che incattiviti dalla canicola estiva e dall’inferno delle grandi città italiane parlano già di giocatori falliti, di allenatori incapaci e di disastri annunciati. Andateci piani siamo solo agli inizi e il sole cocente non aiuta a ragionare.

Il calcio d’estate serve ad arrivare con i giri giusti alla prima giornata di campionato, ma serve anche a farsi un’idea dei punti deboli delle squadre che lotteranno per lo scudetto, per un posto in Europa League e per non sprofondare in Serie B.  Milan e Roma sembrano volare, a differenza di Inter e Juventus che hanno preso delle ‘scoppole’ storiche, mentre il Napoli deve ancora decidere cosa fare da grande.

Da  quel poco che ho visto e abbiamo visto, è palese a tutti che la Roma di Mourinho non è una barzelletta e che lotterà per lo scudetto. Il recupero a pieno regime del trio Spinazzola-Wijnaldum-Dybala e la conferma del tandem Zaniolo-Abraham è tanta roba per la nostra Serie A. Dan Friedkin con Mou in panchina sembra intenzionato a creare intorno al mago de Setubal e ai suoi giocatori un progetto vincente. La ‘pasta’ non gli manca e tutte le operazioni di mercato realizzate nell’ultima finestra di mercato sono state intelligenti.

Il Milan ha mantenuto l’ossatura dell’anno scorso e la stessa filosofia del biennio che ha portato Pioli sul tetto della Serie A. Al momento, in attesa di novità sulle trattative avviate per Ziyech e Frattesi, toccherà ad Origi e De Ketealare aumentare il peso specifico della rosa rossonera. L’ex Liverpool, a mio parere, sarà destinato a scaldare la fredda panchina di San Siro, mentre l’ex Bruges ha tutte le carte in regola per rivelarsi uno dei migliori acquisti di questa sessione di mercato. L’unica incognita resta l’adattamento al calcio italiano, ma ‘frate’ Pioli è bravissimo a lavorare sui giovani di talento.

Non è un buon momento invece per Juventus e Inter. Particolarmente tesa la situazione tra Allegri e la dirigenza, nonostante le rassicurazione dei canali ufficiali bianconeri. Max ha chiesto ufficialmente almeno altri tre acquisti (Kostic, Paredes e Morata sono le piste più gettonate, ma non si escludono nomi a sorpresa), e la dirigenza potrebbe accontentare il tecnico toscano nelle prossime settimane. Resta però uno strappo tra le parti e la sensazione che Allegri non potrà più sbagliare, pena l’esonero dalla panchina bianconera.

Chiudiamo con l’Inter. La difesa estiva è un colabrodo, ma la triade è rimasta sempre quella della scorsa stagione e in campionato la musica sarà sicuramente differente. Parziale giustificante alle imbarcate delle ultime amichevoli sono l’addio annunciato di Skriniar  che ha probabilmente destabilizzato l’ambiente e i limiti di età di Samir Handanovic, ormai un secondo portiere. L’altra nota dolente riguarda la scarsa integrazione di Gosens nel modulo di Inzaghi e le palesi difficoltà di Correa e Dzeko. Le uniche note positive sono il ritorno della Lula e Asllani, uno dei giocatori destinati a fare storia con la maglia nerazzurra. Infine, io la penso come molti tifosi interisti: Inzaghi è un allenatore monotematico e non ha mai pronto un piano B per cambiare il trend della gare. Concludo confermandovi che il budget di mercato attuale di Suning è pari allo zero assoluto, ergo l’unico difensore che potrebbe arrivare è Acerbi della Lazio, un calciatore poco degno di indossare la maglia nerazzurra dopo i fatti della passata stagione.