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Olimpiadi, l’Italia conquista 28 medaglie e chiude all’ottavo posto

LONDRA, 13 AGOSTO 2012 – Terminata da poco la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Londra 2012. Dal 27 luglio al 12 agosto, diciassette giorni di emozioni e sofferenze. L’Italia chiude all’ottavo posto con 28 medaglie all’attivo, una in più rispetto all’avventura di Pechino di quattro anni fa. Riviviamo insieme il percorso azzurro in queste Olimpiadi.
OTTO COLPI D’ORO – Sono otto le medaglie d’oro conquistate dagli atleti italiani in questi Giochi Olimpici, otto volte sul gradino più alto del podio. Il primo oro viene dal tiro con l’arco a squadre: il trio composto da Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli vince 219-218 una sfida infinita contro gli Stati Uniti. Daniele Molmenti invece è primo nel K1 slalom sulla canoa: la vittoria gli vale anche il ruolo di portabandiera per la cerimonia di chiusura dei Giochi. Tre ori vengono conquistati nella scherma, la specialità in cui gli azzurri si sono maggiormente fatti valere in questa Olimpiade. Il primo giorno ci pensa Elisa Di Francisca a salire sul gradino più alto del podio, battendo in finale la connazionale Arianna Errigo. Le azzurre del fioretto dominano e stravincono anche nella gara a squadre: con un roboante 45-31 alla Russia, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatori e Valentina Vezzali conquistano il quarto oro per la nazionale italiana. Anche gli uomini non sono da meno: con un perentorio 45-24 al Giappone, Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Andrea Cassarà e Andrea Baldini si aggiudicano la medaglia d’oro nel fioretto maschile a squadre. Altro successo è quello della ventenne Jessica Rossi che nella fossa olimpica conquista oro, record olimpico e record mondiale, con 99 piattelli su 100 colpiti. Il settimo trionfo arriva dalla carabina e porta il nome di Niccolò Campriani: l’azzurro, nella specialità carabina 50 metri tre posizioni, vince con il nuovo record olimpico. L’ultimo oro arriva infine dal taekwondo: Carlo Molfetta vince ai punti e ottiene la medaglia numero 199 della storia olimpica italiana.
NOVE VOLTE D’ARGENTO – Luca Tesconi si aggiudica la prima medaglia dell’Italia in queste Olimpiadi con uno splendido secondo posto nella finale della pistola da 10 metri. Medaglia che arriva durante il primo giorno dei giochi e che precede di poco un altro argento, quello di Arianna Errigo nel fioretto individuale. La ragazza di Monza esce sconfitta con onore nella finale tutta italiana contro la Di Francisca. Ancora la scherma ci regala un nuovo secondo posto, questa volta maschile: dopo una cavalcata trionfale, Diego Occhiuzzi si arrende solo all’ultimo atto della sciabola individuale contro l’ungherese Szilagyi. Altro secondo posto arriva dal tiro a segno: è quello di Niccolò Campriani nella carabina 10 metri. Tanto bello quanto inatteso l’argento per la coppia Romano Battisti e Alessio Sartori nel due di coppia di canottaggio, battuti solo in extremis dalla Nuova Zelanda. E’ poi il turno del marchigiano Massimo Fabbrizi che nel tiro a volo, specialità trap, perde l’oro solo agli shoot-off dopo una gara alla pari con il croato Cernogoraz. Un argento che va forse troppo stretto ai colori azzurri è quello di Clemente Russo che bissa il secondo posto di Pechino 2008 uscendo sconfitto nella finale dei pesi massimi. Gli altri due argenti arrivano infine nell’ ultima giornata dell’Olimpiade. Nella pallanuoto il Settebello si arrende alla supremazia della Croazia e non riesce a conquistare l’oro che manca ormai dai Giochi di Barcellona. Ma il secondo posto che proprio non è facile digerire è quello di Roberto Cammarelle che nella categoria supermassimi viene giudicato dai giudici non all’altezza dell’inglese Joshua. Un finale che forse a Londra volevano così e che lascia l’amaro in bocca all’ azzurro.
UNDICI TERZI POSTI – In questa Olimpiade però è il gradino più basso del podio quello che ci ha visto più spesso protagonisti: ben 11 infatti sono state le medaglie di bronzo conquistate dai nostri atleti. Il primo è quello di Valentina Vezzali che dopo gli ori a Sydney, Atene e Pechino conclude con un ottimo terzo posto l’avventura inglese. Rosalba Forciniti invece conquista la medaglia di bronzo nel judo 52kg femminile battendo la lussemburghese Muller. Bronzo anche per la squadra maschile della sciabola: Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luigi Samele e Luigi Tarantino battono la Russia per 45-40 nella “finalina”. Matteo Morandi chiude al terzo posto la sua avventura olimpica agli anelli, conquistando la prima medaglia italiana nella ginnastica artistica. In una Olimpiade che ci ha visti incredibilmente fuori da tutti i podi legati al nuoto, l’unica soddisfazione arriva a quattro giorni dalla fine grazie a Martina Grimaldi che chiude terza la 10 km. A quasi 36 anni conquista la sua prima medaglia olimpica anche Fabrizio Donato nel salto triplo. Nella boxe, categoria superleggeri, è Vincenzo Mangiacapre a dare una gioia all’Italia, ottenendo un terzo posto che lascia ben sperare in vista del futuro. Nella categoria 80kg del taekwondo sale sul gradino più basso del podio l’azzurro Mauro Sarmiento, che si è così sentito ripagato “per i sacrifici di una vita”. Gli ultimi tre bronzi infine arrivano tutti nell’ultima giornata della manifestazione: il primo è quello dell’Italvolley che nella finale per il terzo e quarto posto batte 3-1 la Bulgaria. Bronzo anche nella ginnastica ritmica per le “farfalle” azzurre, di un soffio dietro alla Russia e alla Bielorussia. Concludiamo la nostra rassegna con il bronzo conquistato nella mountain bike da Marco Aurelio Fontana che nonostante perda la sella a un paio di chilometri dal traguardo resiste con le unghie e con i denti e si aggiudica la sua personale medaglia.
a cura di Matteo De Angelis
